Aula gremita di folla, ha inizio la conferenza stampa del neo ex sindaco Patrizia Gaetano. “Andare a casa con dignità senza scendere a compromessi” così inizia la Gaetano. Le dimissioni dei consiglieri Alessandro Testa e Giampiero Forte hanno sancito la fine dell’amministrazione nata a maggio 2012.
Continua Gaetano: “È stata scelta una data non a caso. Infatti per la ricandidatura a sindaco di Giampiero Forte erano necessari proprio due anni, sei mesi e un giorno. Guarda caso proprio il tempo per ricandidarsi”. Continua l’ex sindaco: “Io non sono stata giudicata per come ho governato. Dal primo giorno ci sono state fibrillazioni e accuse contro di me. Sono stati 3 anni di tormento. Adesso diventerò una scrittrice. Scriverò la storia di Castelforte in questi anni, racconterò tutto quello che è successo qui. Mi dispiace non per la mia persona, ma per i cittadini che vivranno adesso il momento più buio dopo la seconda guerra mondiale. I consiglieri hanno tradito il patto con i cittadini per motivi personali”.
Poi la Gaetano legge una lista di tutti gli interventi della sua amministrazione. Due milioni di euro da investire nei lavori pubblici, la strada Palombare, strada di Forma Suio, riqualificazione scuole, nuovi loculi cimiteriali, pavimentazione piazza Muraglia, marciapiedi a Valle di Suio. La Tasi fissata all’uno per mille, insieme a Campodimele l’aliquota più bassa in regione. Invariata la Tasi, abbattendo la Tari per gli stabilimenti termali, come pure alcune attività produttive. Un’amministrazione costata un terzo in meno a quelle precedenti, ottimizzando spese auto e telefono. Inoltre la riapertura del distaccamento dei Vigili del Fuoco.
Intanto già sono pronti papabili e candidature lanciate sui social network, per conquistare la poltrona di primo cittadino. Le voci parlano di Saverio Falso con i Cinque Stelle, Cardillo con il PD, Giampiero Forte e Alessandro Testa per il centrodestra e la ricandidatura proprio di Patrizia Gaetano.
