Esodo nell’Udc di Gaeta, Matarazzo: “Non siamo in maggioranza, chi vuole chieda a me”

Giuseppe Matarazzo

Nuova dura invettiva del consigliere comunale Giuseppe Matarazzo contro il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano. Oltre alle già note vicende della raccolta differenziata, della disoccupazione, del Torrente Pontone, delle quali lo stesso Matarazzo si è già più volte occupato, l’avvocato interviene a commento della volontà di due consiglieri comunali, Speringo e Martone, di aderire al gruppo Udc. Una decisione che trova una chiara opposizione di Matarazzo che ricorda come i due consiglieri non sono neanche tesserati col partito della Vela.

Sono quale capogruppo consiliare dell’Udc a rimarcare il fallimento dell’azione amministrativa guidata dal Sindaco Mitrano. Infatti, al di là dei comunicati di mera propaganda, a fronte di costi eccessivi, a tutt’oggi la percentuale della raccolta differenziata nel primo semestre 2015 è pari al 39,14%: risultato fallimentare che dovrebbe spingere il sindaco ad una profonda valutazione. Inoltre è pacifico che la nostra città è in continuo declino: è sufficiente vedere gli esercizi commerciali chiusi, le molteplici case invendute o non concesse in locazione. A fronte di ciò il tasso di disoccupazione aumenta senza che l’amministrazione comunale di Gaeta intervenga a sostegno e tutela dei lavoratori: un esempio è dato dalla Pozzi Ginori. Perchè? Chiedo ufficialmente la convocazione di una seduta del Consiglio Comunale per discutere della crisi occupazionale che avvolge la nostra città.


Il fallimento palese dell’amministrazione Mitrano e della sua maggioranza è costituita dalla questione del Torrente Pontone: nessun risarcimento hanno ricevuto i cittadini per i fatti anno 2012 così come le ditte incaricate sono state saldate. Colgo l’occasione per diffidare l’amministrazione comunale a pagare in modo a parere mio non legittimo le ditte: quest’ultime devono essere pagate secondo le procedure di legge e di contabilità pubblica così come i cittadini devono essere risarciti (con rivalsa del Comune nei confronti della Regione o altri Enti). Per ultimo confermo che occorre costituire una area politica che vede coinvolto, come già si verifica in Parlamento, l’NCD insieme all’UDC e che attualmente, al di là delle chiacchiere, l’Udc a Gaeta resta all’opposizione essendo non rispettato il programma amministrativo proposto in sede elettorale. Inoltre chi ritiene di aderire al gruppo consiliare dell’Udc, così come adombrano articoli di stampa, non può che tesserarsi e chiedere alla mia persona di aderire al gruppo consiliare: altre vie non esistono.