Istruttoria quasi conclusa nel processo in corso, davanti al Tribunale di Latina, al cantante pontino Tiziano Ferro, accusato di un’evasione fiscale milionaria. Nell’ultima udienza, a rispondere alle domande di pm e difesa, è stata una funzionaria dell’Agenzia delle entrate impegnata negli accertamenti.
Secondo il Fisco, tra il 2006 e il 2008, l’imputato aveva trasferito fittiziamente la residenza in Inghilterra, per godere di un regime fiscale privilegiato, evadendo così 5-6 milioni di euro. Di avviso opposto la difesa, che ha depositato al giudice documenti per dimostrare che il cantante a Manchester pagava le utenze, votava, pagava un mutuo e faceva anche fisioterapia.
Il 12 novembre prossimo è previsto l’esame dell’ultimo teste. Poi la discussione e la sentenza.
