C’era una volta al Comando dei Carabinieri di Latina…

Cipriano Chianese
Cipriano Chianese

L’AVVOCATO CIPRIANO CHIANESE – Il Chianese era per noi il referente per gli affari che riguardavano lo smaltimento lecito e illecito di ogni tipo di rifiuti, anche tossici e nocivi (ndr il processo all’avvocato è iniziato nel 2015). Il Chianese è titolare di una o due discariche tra le province di Caserta e di Napoli. Per farvi capire la figura del Chianese vi debbo dire che, come tutti gli imprenditori del casertano, pagava una quota al nostro clan per l’attività svolta. Anche io, per i lavori che appaltavo, corrispondevo una quota alle casse del clan. E’ una regola generale. Il Chianese, in compenso, poteva partecipare liberamente a ogni attività imprenditoriale, fruendo della forza intimidatrice del nostro gruppo oltre che delle possibilità di operare ovunque grazie al rispetto di cui godevamo. D’altra parte il Chianese, per nostro conto, si stava occupando dell’apertura di una banca a Cassino insieme all’avvocato Tibaldi di Sessa Aurunca. In tale banca sarebbero dovuti affluire capitati introitati dal clan. Quando ero cassiere movimentavo circa due miliardi e cinquecento milioni al mese. Pagari gli stipendi ai “soldati” e soddisfatte le eseigenze di tutti i gruppi, restavano comunque dai trecento ai cinquecento milioni al mese che bisognava investire in qualche modo. Anche i soldi che dovevano essere utilizzati per i pagamenti vari, restavano per qualche tempo inutilizzati, con grandi perdite per l’organizzazione. Per questi motivi e per riciclare i capitali illeciti, avevamo deciso di aprire una banca. Chianese, con le sue attività imprenditoriali, doveva servire da copertura. Chianese è persona bene introdotta negli ambienti imprenditoriali, politici e giurisdizionali. So per certo che lui è un massone. Frequentava un circolo culturale di Aversa che per accedervi occorreva effettuare un giuramento.

Gaetano Cerci
Gaetano Cerci
Francesco Bidognetti
Francesco Bidognetti

So che Chianese ha introdotto Gaetano Cerci (ndr arrestato nel settembre 2014), nipote acquisito di Francesco Bidognetti, conosciuto come Cicciotto ‘e mezzanotte, negli ambienti della P2 di Licio Gelli. Mi risulta che il Cerci frequentava casa di Gelli al pari dell’avvocato Chianese. Per farvi comprendere vi dico che Chianese si occupava dei rifiuti che arrivavano sia dall’Italia che dall’estero e che venivano smaltiti nelle discariche napoletane e casertane. Cerci, che era incensurato, era il rappresentante del clan dei casalesi in tale attività, quindi la presenza del Chianese non può essere vista come quella di imprenditore taglieggiato ma come imprenditore organico al nostro sistema. Altrimenti pure io dovrei definirmi imprenditore taglieggiato, visto che per i lavori che appaltavo corrispondevo una quota percentuale alla cassa del clan. Finanche per l’impianto di calcestruzzo di mia proprietà io mettevo nella cassa del clan mille lire ogni metro cubo di cemento venduto. Anche Mario Iovine corrispondeva al clan questa percentuale sulla vendita di calcestruzzo dei suoi impianti.


Discarica Borgo Montello
Discarica Borgo Montello

LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN PROVINCIA – La provincia di Latina non può definirsi immune dal problema dei rifiuti smaltiti illecitamente. Mi diceva Antonio Salzillo, ai tempi in cui faceva parte ancora del gruppo, che lui operava con la discarica ufficiale di Borgo Montello. Da tale struttura lui prendeva una percentuale sui rifiuti smaltiti lecitamente e in tale struttura lui faceva occultare bidoni di rifiuti tossoci o nocivi per ognuno dei quali mi diceva che prendeva 500mila lire. Il Salzillo mi diceva pure che smaltiva rifiuti tossici anche sul lungomare di Latina in delle buche dalle quali era stata estratta sabbia o in luoghi pubblici adibiti ad allevamenti di animali. Non mi diceva quale sistema usava per falsificare la documentazione dei rifiuti e come riuscivano gli imprenditori del settore a dimostrare l’avvenuto smaltimento.

 

A PAGINA 9 “I MALVENTI”, “ANCORA TRIPODO… E I RAPPORTI CON GLI ABATE” E “ALTRE RIVELAZIONI”