Una consulente del lavoro di Lenola tra i protagonisti del tavolo al Ministero

*Un'immagine dell'incontro*

Anche una giovane professionista lenolese, tra i protagonisti della tavola rotonda annuale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si tratta di Gianna Elena De Filippis, consulente del lavoro con studio professionale a Fondi ed ex dirigente della polizia municipale di Lenola, nonché da quest’anno rappresentante regionale per il Lazio della “Fondazione Massimo D’Antona”.

*La dottoressa De Filippis*
*La dottoressa De Filippis*

Proprio la fondazione intitolata al giuslavorista ucciso nel 1999 dalle Nuove Brigate Rosse, ad essersi fatta promotrice del partecipato convegno, che mercoledì, nell’affrontare il tema “Il nuovo modello di vigilanza – L’ispettorato unico del lavoro”, ha riunito professori e ricercatori universitari, alti dirigenti ministeriali, segretari di sindacati, ex ispettori del lavoro e rappresentanti delle forze dell’ordine. Numerose figure di spicco tra cui il ministro Giuliano Poletti, il docente universitario e dirigente ministeriale Stefano Olivieri Pennisi, il direttore dell’area lavoro e welfare di Confindustria Pierangelo Albini, il segretario confederale Cisl Gianluigi Petteni, il presidente della fondazione Fabrizio Di Lalla, il colonnello dell’Arma Marco Turchi.


E, appunto, la dottoressa De Filippis, tra l’altro vincitrice del premio nazionale D’Antona per la miglior tesi di laurea in diritto del lavoro nel periodo 2010-2012 – tesi che in occasione della tavola rotonda è stata richiamata più volte – e ad oggi unico consulente del lavoro socio della fondazione. Da dove, per suo tramite, puntano a creare un raccordo con l’Ordine dei Consulenti del lavoro: notevoli, dunque, le aspettative nutrite verso la giovane pontina, in un’ottica di continuità e conservazione delle attività di studio e ricerca della fondazione stessa.