Fondi, il direttivo implode: frattura nei salviniani

Venti di tempesta, tra i leghisti “2.0” della Piana. Arrivata a certe latitudini a fine agosto, Noi con Salvini, la creatura politica del segretario della Lega Nord, è già andata incontro al primo incidente di percorso: buona parte del direttivo della sezione di Fondi ha salutato i compagni d’avventura.

Una netta frattura che si è consumata durante una riunione a porte chiuse tenutasi nei giorni scorsi, ed originata da dissapori e divergenze di vedute nate nelle ultime settimane. Ad abbandonare di corsa la barca, dandone notizia con uno stringatissimo comunicato ed anticipando di fatto il ritiro delle rispettive deleghe, Aldo Agresti, Francesca Mafale e Marialuisa Fiore, ovvero vice-coordinatore, responsabile del comparto sociale, e responsabile del gruppo femminile e dei rapporti con la stampa. Vale a dire tre dei cinque componenti dell’organigramma che da metà settembre affiancava il coordinatore cittadino Antonio Fiore. Idillio finito in tempi record.


Perché? I tre “dissidenti” non lo spiegano. Probabilmente non volendo polemiche, restano con le bocche serrate. Eppure, i beninformati non hanno dubbi. Tra i motivi che hanno portato all’addio, attriti nati principalmente da due questioni slegate: dei comportamenti ritenuti autoritari da parte del segretario Fiore, e una sostenuta, eccessiva vicinanza al mondo forzista locale (alle ultime amministrative il coordinatore dei salviniani, ancora nei ranghi della Destra Sociale, si candidò con “Io Sì”, il listino del riconfermato sindaco di Forza Italia Salvatore De Meo).

*Il coordinatore locale, Antonio Fiore*
*Il coordinatore locale, Antonio Fiore*

Circostanze che, interpellato a riguardo, l’interessato ha però smentito. “Semplicemente c’era chi, all’esordio in campo politico, non era abituato a seguire la linea di un partito. Direttive nazionali riproposte, tramite la segreteria provinciale e quindi quella cittadina, a livello locale”. Tutto qui? E il supposto “amore” per forzisti e sodali? “Di certo, posso dire che ad oggi non ci sono accordi con nessun altra realtà politica. Per il resto noi andiamo avanti più forti di prima, con molte nuove adesioni e con gli ex componenti del direttivo già sostituiti con persone altrettanto valide”.