Fondi, donna si toglie la vita lanciandosi nel vuoto

Si è tolta la vita lanciandosi nel vuoto, dal terzo piano di una palazzina nel quartiere residenziale Spinete. Una tragedia che la lasciato la città nello sgomento, e che ha purtroppo visto protagonista una giovane maestra di Fondi, madre da poco più di un mese di un bellissimo maschietto.

Nella notte a cavallo tra domenica e lunedì, erano circa le 3, la donna, di 34 anni, si è svegliata, si è alzata dal letto ed ha detto al marito di dover andare in bagno. Non è più tornata: dopo esservi entrata, si è gettata dalla finestra. Un volo che non le ha lasciato alcuno scampo, facendola spirare sul colpo. Inutile, l’allarme prontamente lanciato dal coniuge e da un vicino. Al loro arrivo, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.


Sul posto, si sono portati anche i carabinieri della Tenenza locale, nel tentativo di ricostruire e soprattutto dare una spiegazione all’accaduto: a quanto pare nessuno, tra i familiari della 34enne, aveva mai avuto il sentore di qualcosa che non andasse, tale da far presagire un simile epilogo. L’ipotesi maggiormente verosimile, secondo le supposizioni dell’Arma, è quella di una forma di depressione post partum. Sarebbe stato proprio questo supposto, subdolo disturbo comune a molte madri, almeno nelle forme più lievi, a strappare la 34enne all’affetto dei suoi cari.

A margine della tragedia, la salma della donna è stata trasportata presso la camera mortuaria del cimitero comunale, dove martedì sarà sottoposta a un’ispezione esterna da parte del medico legale. A breve, l’ultimo saluto.