Lodevole ed ammirevole l’intenzione dell’amministrazione apriliana di voler rinnovare tutto l’assetto dell’illuminazione a fronte di un risparmio energetico ed economico, non indifferente, attraverso il “project financing”(????). Certo, ci piacerebbe conoscere in modo più dettagliato cosa intenda quell’anglofilo di Fioratti Spallacci quando usa quel termine altisonante che, in parole povere è, e non ci piace, una operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione dell’opera stessa (fonte Wikipedia).
MA I CITTADINI APRILIANI DOVRANNO PAGARE ANCORA PER TRE ANNI LO SPRECO CHE SI PERPETRA TUTTI I SANTI GIORNI? Molti lampioni della città rimangono accesi oltre il tempo previsto cioè, quando le strade sono completamente illuminate dalla luce naturale (di cui documentiamo, con le foto allegate, qualche caso) mentre bastava che proprio lui, l’Assessore, fosse stato un pò più lungimirante e, senza scomodare la Finanza di progetto (che noi molto umilmente non essendo così anglofoni, preferiamo definire col termine italiano e non project financing), invece di far installare lampioni con lampadine tradizionali al Parco dei Mille, dove i lampioni sono appena stati rinnovati, avesse fatto installare moderni e parsimoniosi lampioni a LED, non avrebbe fatto presentare per il futuro, la necessità di rimetterci le mani e spendere altri soldi, che forse lui chiamerebbe money!!
Sarebbe più necessario un intervento tempestivo agendo adeguatamente sulla regolazione dello spegnimento e dell’accensione della pubblica illuminazione, e per questo intervento non occorrono di certo tre anni!
