Noi con Salvini Itri: “Stop al recupero ticket, metodo barbaro”

Francesco Cece

In questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio atto di persecuzione nei confronti dei cittadini del Lazio al seguito della riscossione dei tiket sanitari, se i cittadini non pagheranno il dovuto è pronta a muoversi l’Equitalia per la riscossione coatta. Cece giovane esponente del partito Noi Con Salvini Itri tramite gli organi di stampa chiede che venga annullato questo metodo barbaro e feroce di riscossione tiket.

I controlli sono stati fatti sulle due annualità 2009 e 2010, incrociando i dati con l’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate. Solo oggi la Regione si è ricordata di effettuare i controlli e sta inviando le richieste di pagamento ai cittadini. Ben vengano per Noi con Salvini i controlli della Regione che con grave ritardo inizia ad applicare criteri di stretta legalità nel proprio operato e auspichiamo che tali criteri venissero applicati in tutti i settori della politica regionale, in particolare quello degli appalti pubblici nelle opere e nella sanità, mi riferisco ai fatti che la cronaca giornalistica ci riferisce.


Tuttavia, tali avvisi sono stati gravati da onerosi interessi e da spese aggiuntive particolarmente esose. Inoltre, molti avvisi, per stessa ammissione della Regione Lazio sono stati formulati in maniera del tutto erronea. Noi con Salvini annuncia l’inizio di una raccolta di firme a livello locale da trasmettere al Presidente della Regione Zingaretti per chiedere la revoca di tutte le comunicazioni in maniera da eliminare gli errori e rivedere i costi aggiuntivi azzerandoli e prevedendo sin dalle prime comunicazioni la possibilità di rateizzare gli importi. Intanto Noi con Salvini – Itri invita tutti a verificare prima di effettuare il pagamento la correttezza formale e sostanziale delle comunicazioni ricevute.