Eroina nel manubrio della bici, assolto presunto pusher di Fondi

Con l’eroina nascosta nella bicicletta, assolto un 28enne residente a Fondi, Salvatore Rizza. Già noto alle forze dell’ordine perché a suo tempo tra i coinvolti nell’operazione antidroga “Boomerang”, scattata nel 2014 tra le province di Caserta, Napoli e Latina, il giovane era finito l’ultima volta in manette quest’estate.

Una mattinata di fine luglio, venne intercettato dai carabinieri della Tenenza locale in centro, nei pressi di corso Appio Claudio. Negativa la perquisizione personale, a segno quella, contestuale, sulla due ruote su cui il 28enne era in sella: all’interno del manubrio della bici c’erano undici involucri contenenti eroina. Dosi dal peso complessivo di 1,4 grammi, ma che portarono comunque a configurare, vista la suddivisione, il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Via all’arresto in flagranza.


Ora il reato contestato al presunto pusher, difeso dall’avvocato Giulio Mastrobattista, è stato messo da parte: al termine dell’udienza svoltasi lunedì, il giudice del Tribunale di Latina Nicola Iansiti ha deciso per l’assoluzione. “Il fatto non sussiste”, ha sentenziato.