Secondo gli inquirenti i presunti assassini di Nicolas Adrian Giuroiu non avrebbero fatto tutto da soli. Il romeno, che per una storia di donne venne sequestrato nei pressi della centrale nucleare di Latina, l’8 marzo dell’anno scorso, e poi trovato privo di vita all’interno di un pozzo nelle campagne di Cisterna, sarebbe stato sequestrato dai fratelli Ranieri e da Adrian Ginca, ma a collaborare con loro vi sarebbero stati i fratelli Angelo e Salvatore Travali, oltre a Graziano Grazioli, quest’ultimo l’uomo che condusse gli investigatori nel luogo dove era stato nascosto il cadavere.
E solo con l’accusa di sequestro di persona i Travali e Grazioli sono stati rinviati a giudizio dal giudice Raffaella De Pasquale. I tre, difesi dagli avvocati Leone Zeppieri e Pasquale Cardillo Cupo, dovranno comparire davanti al giudice Luigi Giannantonio il prossimo 20 luglio.
