Tosi a Latina, sala gremita per il progetto “Fare”

Locale gremito, ieri sera, al “Ritrovo” di Borgo Carso, per l’incontro col Sindaco di Verona e Segretario di Fare! Flavio Tosi. Oltre 500 persone presenti. Il primo cittadino scaligero, intervenuto alla serata per illustrare “il modello Verona”, ha parlato soprattutto di riduzione della pressione fiscale, di lavoro, di turismo e di controllo dell’immigrazione. “Verona” ha sottolineato Tosi “è la quarta città italiana con le tasse locali più basse. Anche Latina è in testa a questa graduatoria, ma purtroppo al contrario. La città ha bisogno di un cambio di marcia.

Per quanto riguarda l’occupazione” ha aggiunto Tosi “bisogna dare impulso all’economia locale con progetti seri e concreti. È fondamentale creare le condizioni affinché gli imprenditori decidano di investire nel territorio, è fondamentale e qui ci sarebbero tutte le potenzialità. A Verona la disoccupazione è inferiore al 5%: come evidenziato dal Corriere della Sera pochi giorni fa, stiamo meglio della Germania e degli Stati Uniti”. Sull’emergenza profughi Tosi ha spiegato che a Verona “chi viene accolto svolge lavori socialmente utili per ‘sdebitarsi’ con la comunità che lo accoglie: così diminuiscono pure le tensioni sociali”. Alberto Panzarini, coordinatore provinciale di Fare! ha sottolineato l'”inadeguatezza” delle amministrazioni locali, (regione compresa) che si sono succedute negli ultimi vent’anni “che hanno affossato il settore industriale, non valorizzato l’agricoltura e mai dato il giusto impulso per far decollare il turismo”.


Ha posto quindi l’accento sulle politiche ambientali che per il capoluogo pontino debbono prevedere la chiusura definitiva della discarica di borgo Montello e un trasparente processo di dismissione della centrale nucleare di borgo Sabotino che escluda qualsiasi ipotesi di deposito di scorie nucleari provenienti da altri siti e comunque con un monitoraggio sistematico e “pubblico”. Ha infine lanciato la candidatura a Sindaco, della nascente coalizione, di Gianni Chiarato, che ha focalizzato il suo intervento sulla tutela delle fasce deboli, sulla centralità della famiglia (“deve tornare a essere l’asse portante della società), su una politica concreta del lavoro e ha annunciato che la squadra degli assessori verrà ufficializzata prima del voto: “Noi diciamo basta ai soliti giochetti di partito. Siamo per la trasparenza più totale”.