Nuovi orari Cotral, è caos. Duecento turni in meno, ma l’azienda: “Disservizi colpa dei lavoratori”

Primo giorno e primi disagi per l’utenza Cotral nella Regione Lazio. Questa mattina, giovedì, infatti, sia gli autisti che gli utenti del servizio di trasporto pubblico hanno vissuto grossi disagi a causa dei nuovi orari imposti dal nuovo piano della compagnia. Orari che hanno di fatto ridotto di ben duecento turni il monte turni complessivi, con tutte le relative corse che in essi erano previsti. Solo per fare un esempio, se ad esempio fino a ieri erano previste due corse per i pendolari da Minturno a Formia – alle 5 e 20 e alle 5 e 40 – da ieri ne è prevista una sola alle 5 e 30 (link orari Cotral completo).

Questa piccola rivoluzione però, lamentano i cittadini passeggeri, non è stata per niente pubblicizzata. Proteste sottoscritte anche dagli stessi autisti che in questa fase sono sul piede di guerra anche con gli stessi sindacati, rei – secondo loro – di fare il gioco dell’azienda. E infatti a minori turni, sarebbe corrisposto inoltre anche l’abbassamento dei tempi di percorrenza di alcune corse. Con tuttI i rischi che ciò potrebbe comportare. Ma a ribadire lo stato di agitazione che si è vissuto fin da stamattina in tutta la Regione è arrivato anche un comunicato stampa della società Cotral, che ha informato circa disservizi e soppressioni di corse causate dagli stessi autisti con la pratica della “segnalazione” dell’autobus. Ecco il comunicato:


Con i nuovi orari, in attesa dell’arrivo dei nuovi bus in primavera, Cotral intende ottimizzare le proprie risorse in favore di pendolari e studenti. Questo ha automaticamente comportato la riorganizzazione dei turni degli autisti. Non tutti hanno adeguatamente compreso: in otto depositi su quarantotto totali una parte dei lavoratori ha “segnalato” gli autobus, rallentando il servizio e determinando soppressioni e disagi di cui l’azienda si scusa. Questa mattina l’amministratore delegato e tutti i dirigenti e i funzionari dell’esercizio e della manutenzione, vista la complessità dell’avvio del servizio, erano presenti presso i principali depositi e capolinea dei bus.

Nel confermare il proprio obiettivo strategico, i vertici dell’azienda hanno già provveduto a convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per la verifica delle criticità a valle dei primi giorni di applicazione del nuovo orario.Il confronto è aperto anche con i comitati di pendolari e tutte le amministrazioni locali per verificare eventuali criticità. Un ringraziamento va a tutti gli autisti e agli operai della manutenzione che responsabilmente oggi hanno fatto di più del proprio dovere”.

Va tuttavia precisato che la “segnalazione” di un autobus altro non è che un dovere dell’autista Cotral per il quale corre l’obbligo di “segnalare” tutti i guasti o le rotture dell’autobus al ritorno dal proprio turno. Quotidianamente. Segnalazioni che ci dicono avvenire tutti i giorni senza che ciò comporti le conseguenti riparazioni ai guasti. Perciò, nello stesso comunicato, non solo non viene specificato cosa sia una segnalazione, ma non si chiarische neanche il nesso causale che questa ha potuto avere con disservizi e soppressioni, la cui responsabilità viene ascritta agli autisti.

Insomma, certo è che, dopo l’annuncio e l’entrata in vigore dei nuovi orari, si apre una dura contrapposizione tra lavoratori e azienda, nonostante la stessa Cotral continui a ribadirsi aperta ad un confronto che per ora pare sia rimasta  solo lettera morta.