Sperlonga, piano integrato: in pochi giorni, dissequestro e sequestro bis per due lotti

Uno dei sequestri nell'ambito del piano integrato

Ancora uno stop. Dissequestro e nuovi sigilli proprio a stretto giro, per due lotti ricadenti nel maxi-sequestro milionario effettuato la scorsa estate nell’ambito delle indagini sul Programma integrato di Sperlonga.

Tra gli oltre 140mila metri quadrati che secondo l’inchiesta condotta dalla Procura sarebbero andati a costituire una lottizzazione abusiva, anche alcuni che giusto la scorsa settimana erano tornati fruibili: due cantieri, l’uno appartenente a un privato, l’altro a una ditta. Dissequestrati dal Tribunale del Riesame di Latina perché, avevano sostenuto le difese nel ricorrere ai sigilli, c’era stato un difetto di notifica: i carabinieri, era stata la versione recentemente accolta dal giudice Pierfrancesco De Angelis, avevano omesso di notificare alle parti la data dell’udienza dello stesso Riesame.


Una dimenticanza che però, stando agli atti inviati in questi giorni dalla stessa Arma sul tavolo del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, pare non esserci stata. Tutto regolare. Tanto che, dietro richiesta partita da via Ezio, il gip Mara Mattioli ha provveduto a disporre un sequestro bis, effettuato nella giornata di giovedì.