Cisterna Ambiente e Mafia Capitale, esposto alla Corte dei Conti del comitato Pari opportunità

Torniamo a parlare di Cisterna ambiente. Il 7-12-15 il comitato “Diritto del cittadino e pari opportunità” del quale sono presidente (Laureta Jaku, ndr), ha effettuato una richiesta al sindaco Eleonora della Penna, all’assessore di Cisterna Ambiente Marco Muzzupappa, al presidente della commissione trasparenza Elisa Giorgi e all’assessore della trasparenza Marco Mazzoli (quest’ultimo si dimise pochi giorni dopo). Ho inviato loro questa mia richiesta di delucidazioni, le mie testuali parole furono:”chiedo con quale officina è convenzionato il parco automezzi della Cisterna ambiente e le condizioni eventuali dell’espletamento della gara e se le riparazioni dei detti mezzi è frutto dell’insindacabile decisione del direttore Mauro Di Stefano”.

“Purtroppo però,come spesso accade, non ho mai ricevuto risposta ne scritta ne verbale. Però ho avuto una conversazione telefonica con Elisa Giorgi (Presidente della commissione trasparenza) la stessa sta cercando soluzione per fornirmi risposta. Dopo tante denunce dei cittadini i quali segnalavano che Cisterna ambiente dava e dà tuttora lavoro a una ditta (One Group s.r.l.) con sede a Cisterna Di Latina, fino qui nulla di strano, se non fosse che il socio risulterebbe Clemenzi Marco il quale, come appreso da vari organi di informazione locale e nazionale, risulterebbe indagato per Mafia Capitale, per legami con Buzzi Salvatore della cooperativa “29 Giugno” la quale fa parte del consorzio nazionale servizi (C.N.S) socio di minoranza della Cisterna ambiente.


Chiediamo di conoscere le modalità con le quali è stato assunto dal Comune il dirigente Mauro De Stefano e le modalità con le quali il suddetto dirigente (Mauro Di Stefano) ha affidato le manutenzioni alla società di Marco Clemenzi. Io stessa sono stata chiamata dal signor Clemenzi per discutere del caso. In quell’occasione era presente anche il capo squadra di Cisterna Ambiente, il signor Nanni, e non capisco il perché di questa presenza in quanto non fu mai chiamato in causa da me. Durante il colloquio mi si presentavano dei documenti visti “da lontano” dove il signor Clemenzi confermava la sua regolarità con la Cisterna ambiente ma non posso dire nulla su quei documenti poiché non mi è stata concessa la possibilità di esaminare attentamente tale documentazione.

Ritengo rientri nel nostro legittimo diritto di cittadini conoscere e verificare la regolarità dell’amministrazione del servizio di manutenzione del parco mezzi del Comune di Cisterna, ricordando che il fatturato della manutenzione mezzi della Cisterna ambiente si aggira ad un minimo di 10mila euro mensili per un totale di 100mila euro annui.

Io come voce del popolo il 28-12-15 ho presentato un esposto/denuncia alla Guardia di Finanza di Cisterna, il 29-12-15 alla Guardia di Finanza di Latina, il 4-1-16 alla Procura della Repubblica di Latina e domani stesso lo invierò alla Corte dei Conti per quanto di sua competenza. Rimango fiduciosa nella giustizia.