Dall’ombra di Gomorra ai buchi dell’azienda speciale della Camera di Commercio: il declino del regno di Vincenzo Zottola, creatore dello Yacht Med Festival

AENEAS’ LANDING

Aeneas' Landing
Aeneas’ Landing

Quando a cavallo degli anni ‘60 venne realizzata la Flacca per collegare Roma e Napoli attraverso il sudpontino, si prese coscienza della bellezza dei luoghi che la strada poi avrebbe attraversato. Luoghi che immediatamente furono il palcoscenico per edificazioni selvagge che oggi sarebbero completamente abusive e da distruggere, ma che allora poterono sorgere in assenza delle leggi sui vincoli. Al contrario ad essere distrutta fu quella natura fino ad allora incontaminata. Vincenzo Zottola è il proprietario della nota e lussuosa struttura turistica che sorge nella pancia delle splendide falesie che costeggiano la ribattezzata “Riviera di Ulisse”. Un tratto di costa del basso Lazio di maestosa bellezza dove negli anni ’70 la natura è stata completamente calpestata dai privati. Come si può vedere dalle ville costruite nella roccia a strampiombo sul mare – con annesse scalette scavate sugli scogli e piscine ottenute dallo sbancamento degli stessi – o le incredibili strutture alberghiere ottenute dalla partita stravinta del cemento contro la roccia e la vegetazione spontanee.


Il celebre calciatore Edinson Cavani con Vincenzo Zottola all'Aeneas
Il celebre calciatore Edinson Cavani con Vincenzo Zottola all’Aeneas

Uno scempio per qualcuno, un’opportunità per altri. Proprio come le Scissure o l’Aeneas Landing di Vincenzo Zottola che la struttura l’ha acquisita dal gruppo Violati, proprietari delle acque minerali. Un luogo ricco di storia e cultura, oltre che di altissimo pregio paesaggistico, e dove la leggenda narra dell’approdo di Enea, dal cui nome Aenea’s. Bungalows, discoteca, sala ricevimenti, cucine e molto altro ancora, incastonate in quelli che prime erano incontaminati strampiombi sul mare. E alla faccia dell’amore per la natura sul sito dell’Aeneas si legge: “Un villaggio esclusivo in cui l’amore per la natura si unisce alla cura del particolare: valori immutati nel tempo e perseguiti ancora oggi con passione”. Un luogo incantato dove una stanza singola arriva a costare in pensione completa anche 260 euro a notte. Quasi una terra di mezzo, dove si trova ogni esponente dell’alta società civile, dagli imprenditori, ai prelati, ai calciatori, ai giudici.