Un tapiro d’oro a sostegno della maggioranza di Mitrano, ma Coscione non può avere urbanistica

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QUAL’E’ LA VERITA’? La verità è che Mitrano non aveva più i numeri per governare e rischiava di buttare via quattro anni da sindaco e a pochi mesi dalle prossime elezioni, che vorrebbe rivincere, sarebbe un peccato. Ora con questa operazione ben pianificata non solo ha rinsaldato il suo governo ma ha messo a posto diverse questioni. Anzitutto entra in maggioranza come consigliere il fido Coscione, che aspetta però in cambio un “gesto di gratitudine” per il passo indietro fatto, con una nomina in giunta che, però, come vedremo dopo, potrebbe non arrivare. Toglie un componente alla minoranza e toglie dall’imbarazzo il Pd e la Rosato che, ora, mantiene il numero legale, perchè in qualità di presidente non può più lasciare l’aula durante le votazioni. Così una maggioranza che traballava per le defezioni di Matarazzo, Accetta e Speringo – e con il rischio di andare sotto per un solo consigliere di scarto – ora torna ad avere numeri di sicurezza. Inoltre Mitrano aumenta le cosiddette quote rose, una questione che è stata fin dalla prima versione della giunta un problema per l’amministrazione comunale. Insomma la Rosato era la donna giusta.