Un tapiro d’oro a sostegno della maggioranza di Mitrano, ma Coscione non può avere urbanistica

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COSCIONE IL GENEROSO. “Un nuovo progetto futuro per la politica” a Gaeta è in laboratorio e allora Luigi Coscione ne vuole fare parte. Per questo motivo lascia, peraltro senza convocare l’ufficio di presidenza da molto tempo e senza dare comunicazione a nessuno, se non ieri sera facendosi trovare direttamente al proprio posto in Consiglio comunale e non al posto di presidente del Consiglio. “Ha dimostrato di essere – ha detto Mitrano – un politico di razza rara perchè non attaccato alla poltrona”. Eppure Coscione sarà il prossimo vicesindaco e assessore all’urbanistica. Che però secondo la legge sull’inconferibilità, la 267 del 2000, del testo unico degli enti local,i non può ricevere visto che di professione fa l’agente immobiliare. Un conflitto di interesse che lo aveva visto protagonista proprio insieme alla Rosato: i due si sono trovati legati non solo dal passaggio di consegne della presidenza del Consiglio ma anche quale venditore l’uno e acquirente l’altra di uno stabile divenuto ora l’abitazione della nuova presidente del Consiglio. E non se lo ricorda così generoso neanche Eduardo Accetta che qualche mese fa – sancendo la sua rottura con la maggioranza – ricordò come fu proprio Mitrano a chiedere espressamente che Coscione potesse ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio comunale così “da poter prendere uno stipendio e stare buono”.