Treno a Terracina, cosa ne pensano gli aspiranti sindaci

A PAGINA 3: PALMACCI, CERBO, CETRONE E 5 STELLE

Corrado Passera (a sinistra) e Arcangelo Palmacci (a destra)
Corrado Passera (a sinistra) e Arcangelo Palmacci (a destra)

Più ambiziosa la proposta dell’esponente di Italia Unica Arcangelo Palmacci, che ricalcando un vecchio progetto di quando fu Consigliere comunale negli anni ’80 propone qualcosa di alternativo al tratto ferroviario esistente: una metro veloce capace di riportare Terracina al centro dei collegamenti con Roma e anche con Frosinone.


Salvatore Cerbo
Salvatore Cerbo

Di colore l’intervento in un video dai tratti ironici del solito Salvatore Cerbo che sostiene ci sia un treno da far ripartire. L’accusa tra le rime è che in tanti, forse troppi, sono venuti a Terracina garantendo di risolvere il problema, salvo poi notare che il masso è sempre lì.

Gina Cetrone
Gina Cetrone

Di avviso simile anche l’ex consigliera regionale Gina Cetrone che accusa chiamando in causa sul problema la capacità politica della Regione Lazio e delle Ferrovie dello Stato. Su posizioni diverse e paradossalmente più politiche, i Cinque Stelle, che in attesa di sapere se verrà rilasciata la certificazione dal blog di Grillo, sono appianati su posizioni che li hanno visti a gennaio di quest’anno sulla linea della mozione fatta approvare di loro riferimenti politici in Regione Lazio per impegnare la Giunta Zingaretti a risolvere il problema.