Trent’anni la richiesta del pm Alfredo Mattei. Venti anni la condanna inflitta, dieci in meno della richiesta. Così, pochi minuti, fa il gup del Tribunale di Cassino Donatella Perna nei confronti di Michele Rossi, difeso dall’avvocato Andrea Di Croce, che il 29 maggio di un anno fa, armato di pistola, si presentò presso l’abitazione di Mario Piccolino in via della Conca e, per ragioni fatte risalire da lui stesso nella confessione ad un antico rancore, lo uccise con un colpo sparato alla testa, venendo poi arrestato circa due settimane dopo.
In aula, l’udienza si è tenuta a porte chiuse essendo stato chiesto dalla difesa l’abbreviato secco, anche il fratello dell’avvocato Piccolino, Marco, che si è costituito parte civile nel processo attraverso gli avvocati e Michele Piccolino. Così come parte civile si sono costituiti anche gli altri parenti più prossimi.
