Per quanto riguarda la partita in sé, le tre reti sono arrivate grazie a tre rigori: al 51′ i padroni di casa sono passati in vantaggio, facendo venire qualche brivido ai 300 tifosi ospiti arrivati fino a Norma per supportare i biancazzurri. Campionato riaperto? Nemmeno per sogno, visto che tempo sei minuti e Foti ha rimesso il risultato in parità, ristabilendo le distanze in classifica. Nell’occasione del penalty assegnato alla squadra di Rosolino, il Sermoneta è rimasto in dieci uomini.
E la differenza fra le due formazioni si è subito notata: il Formia ha iniziato ad attaccare a testa bassa, andando vicino al gol in più di un’occasione e soprattutto con Accrachi, che a 20′ dalla fine ha colpito la traversa.
Quando la gara si avviava alla fine, rimandando ogni verdetto a domenica prossima, ecco il terzo rigore di giornata proprio al 90′. Sermoneta in nove uomini, e sui piedi di Di Stefano il pallone più importante della stagione. Il giocatore biancazzurro, sorretto da una tifoseria intera, però, non ha sbagliato: 1-2. La festa formiana può finalmente cominciare.
Per Andrea Scipione, affinché il sorriso della città arrivi anche a lui, per far sì che tutta Formia possa presto riabbracciarlo.
