Piste ciclabili, le posizioni dei candidati a Terracina

Gianluca Corradini
Gianluca Corradini

Uno dei primi ad intervenire in campagna elettorale sul tema era stato l’ex vice sindaco Gianluca Corradini di Forza Italia, il quale, seppur non criticando mai apertamente la scelta politica della pista ciclabile ha accusato che si doveva fare in modo di lasciare il doppio senso di marcia magari garantendo la non eliminazione di una striscia di parcheggi. Come? Forse addirittura restringendo il largo passeggio pedonale.

Stefano Nardi
Stefano Nardi

Anche l’altro ex primo cittadino tornato in campo, Stefano Nardi, ha avuto modo di criticare la scelta riguardante la pista ciclabile realizzata dall’amministrazione Procaccini. Tra le proposte di rottura di Nardi c’è addirittura l’idea di ripristinare la circonvallazione a doppio senso sul lungomare eliminando il rettilineo per le due ruote inaugurato l’anno scorso. L’idea dell’ex primo cittadino sostenuto da due civiche è quella di disegnare un piccolo circuito ciclabile su via Europa come era nel progetto iniziale.


Alessandro Di Tommaso
Alessandro Di Tommaso

Di piste ciclabili parla molto anche un altro dei protagonisti di questa campagna elettorale, il democratico Alessandro Di Tommaso. Poche le parole nelle ultime settimane su quel rettilineo sul lungomare. Diverse, invece, le proposte di reti ciclabili fatte in alcuni quartieri periferici, e l’idea lanciata diversi mesi fa di utilizzare la rete ferroviaria dismessa tra Terracina e Priverno come strada per le due ruote.

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