L’allevamento di mitili a Terracina “minaccia” il mare del Circeo

QUELL’IMPEGNO ECONOMICO E DEI CITTADINI – Una questione di tutela dell’ambiente ma non solo. La giunta evidenzia infatti come “gli abitanti di San Felice Circeo hanno sempre avuto particolare cura e attenzione per mantenere un equilibrio tra la propria presenza e l’ambiente circostante; l’economia del territorio si fonda principalmente sul turismo; L’Amministrazione Comunale ha impiegato diverse risorse sia umane che finanziarie per cercare di riattivare e implementare l’attività turistica e tra i risultati conseguiti vi è il riconoscimento della bandiera blu”. 

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Mitilicoltura

Quindi la Giunta ha deliberato di prendere atto “della mancata comunicazione al Comune di San Felice Circeo dell’attività istruttoria inerente l’adozione del provvedimento del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca – Lazio – del 21 marzo 2016, n. G02621 e pubblicata sul BURL della Regione Lazio in data 29.03.2016 – e di esprimere – il proprio parere contrario avverso la determinazione del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca – Lazio – del 21 marzo 2016, n. G02621- e pubblicata sul BURL della Regione Lazio in data 29.03.2016, che autorizza l’anticipata occupazione dello specchio acqueo di complessivi di mq 500.000 a favore della società “Mitilflegrea” a scopo di allevamento mitili bivalvi“.


L’atto è stato trasmesso al Parco che ora potrebbe quindi intervenire.