Terracina amministrative 2016, in quattro al confronto tra gli aspiranti sindaco

Anche il turismo e la questione della nuova mobilità cittadina, hanno visto contrapporre posizioni diverse. Procaccini ha rivendicato la pista ciclabile sul lungomare come una propria vittoria, facendo riferimento a nuovi parcheggi e a una città a misura di cittadini e non più di automobili. Affermando che Terracina dovrebbe puntare a diversificare l’offerta turistica.


Diversificazione dell’offerta anche nelle corde del pentastellato Ferraiuolo che ha parlato anche di un disegno sbagliato delle amministrazioni di questi anni, incalzando l’ex giunta da una parte e la Regione dall’altra. Entrambi colpevoli a dir suo, di non aver risolto problemi che attanagliano Terracina.

Più sulla realpolitik Pernarella che mentre ci ha tenuto a precisare l’importanza di riportare il treno in città, ha anche lanciato una sferzata a chi aveva proposto di puntare sul porto, puntando a far arrivare le navi da crociera a Terracina.

Diversa la posizione di Di Tommaso, che ha parlato di una mobilità sì a misura di velocipedi e di pedoni, ma senza andare ad incidere sull’utilità di chi vuole spostarsi in auto. In materia turistica, invece, la proposta altra rispetto ai contendenti è stata quella di un museo integrato, che attraverso un museo diffuso sul territorio ed un unico biglietto permetterebbe ai visitatori di godere delle bellezze di interesse turistico e culturale.

Per tutti e sette gli sfidanti l’appuntamento con il voto è per il prossimo 5 giugno, anche se oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri potrebbe pronunciarsi anche sul prolungamento delle urne aperte a lunedì 6 giugno.