Ponza, M5S: “Ecco perché il dissalatore non si farà”

“La dissalazione non è una follia – spiegano dal Meetup 5 Stelle isolano analizzando il tema dal punto di vista economico –, ma prevede per essere conveniente e sopratutto efficace, la costruzione di due dissalatori, entrambi di capacità adeguata al consumo idrico estivo dell’isola, e sopratutto l’utilizzo di energie pulite prodotte a costo zero altrimenti produrre acqua non ha senso, sia per i costi di gestione, che per i disservizi, perché un solo dissalatore come tutte le macchine può essere soggetto a guasti. Ma nel paese del “largo ai privati”, l’importante è finanziare Acqualatina e alimentare il dissalatore a corrente prodotta dalla nostra SEP, si continuerà in estate a portare l’acqua con le bettoline con costi tra gli 8 ed i 12 € a tonnellata, e si finanziano milioni di euro… Tutti contenti, tutti d’accordo.
Parte il dissalatore…

Cala Cecata
Cala Cecata

In prima battuta, voci non confermate, parlavano di Calacecata, ma il progetto di cementificare tutta la zona è naufragato insieme alle 25 cupole, ed è proprio così che è iniziata la storia del dissalatore errante di Ponza…


Località Capobianco - Ponza
Località Capobianco – Ponza

Sembrava già cosa fatta la costruzione del dissalatore nella vecchia miniera di perlite in località Capobianco. Ma purtroppo le tanto paventate autorizzazioni sembrano siano sparite insieme al dissalatore. Poiché in fase di firma del passaggio della gestione del servizio idrico ad Acqualatina non sembravano esserci ostacoli. Compreso il famigerato PAI era sparito… Per poi far sparire anche le autorizzazioni che sono state negate perché la montagna di Capobianco non è adatta… Forse chi dava per scontata la cosa non si è fatto mai un giro a Capobianco ne per terra, sul suo splendido e friabile tufo bianco né per mare nella sue splendide grotte proprio sotto dove doveva venire il dissalatore… Probabilmente il dissalatore sarebbe caduto in mare, causa crollo della falesia tufacea, ma questo si è scoperto solo dopo la firma della convenzione con Acqualatina, prima invece andava tutto bene, si potevano costruire tutti i dissalatori che volevano! Tutti d’accordo? Ma non si sa come rimangono sempre tutti Contenti…!!!

Ponza - Cala dell'Acqua
Ponza – Cala dell’Acqua

Si è ripuntata Cala Cecata, ma non andava bene, prima le cupole e poi il dissalatore… meglio in una zona non ancora promessa… per cui si è proposto un impianto Skid nel porto di Ponza, ma non era possibile troppo rumoroso ed ecco l’ultima trovata: l’impianto Skid, provvisorio si realizzerà a Cala Dell’Acqua. Per i profani che cosa è un impianto Skid? Un container con dentro un mini dissalatore che ce la farà a mala pena a gestire gli utenti invernali… Se si guasta tocherà chiamare la bettolina… Probabilmente ad un prezzo maggiorato poiché fuori convenzione!!!

Una delle "bettoline" che rifornisce Ponza di acqua
Una delle “bettoline” che rifornisce Ponza di acqua

Le perplessità sono tante, ed il guadagno pure!

1) Già nel 2012 si prese atto del progetto preliminare dell’opera. Già nel 2012 ci fu una conferenza dei servizi per la realizzazione del dissalatore a Ponza. E allora? Dove sono i risultati della conferenza dei servizi di tre anni fa? Chi ne prese parte? Cosa fu deciso? Quali furono le prescrizioni? Quale Ente espresse parere negativo? Determinazione-provincia-LT-2035-20.12.2012

determina dissalatore ponza

Cittadini leggete: ben 39 elaborati tecnici a che cosa sono serviti?

2) In sede di conferenza di servizi istruttoria del 24/12/2013 cosa succede? Che bisogna integrare gli elaborati perché il sito di Capo Bianco è troppo importante e fragile dal punto di vista geologico e ambientale.

dissalatore ponza 2

3) Dopo la conferenza dei servizi del 24/01/2013 Acqualatina non integra gli elaborati richiesti perché improvvisamente ha una trovata: siccome ci vuole troppo tempo ed e per una “svista” progettuale sulla staticità del sito, l’impianto a Capo Bianco non si farà. E si pensa allo SKID.
dissalatore ponza 3

IL SINDACO VIGORELLI SAREBBE DOVUTO ANDARE SU TUTTE LE FURIE CONTRO ACQUALATINA DICENDO: FINIAMOLA DI PRENDERCI IN GIRO IO VOGLIO IL DISSALATORE ALTRIMENTI DIAMO RAGIONE AI CONSERVATORI CHE SONO CONTRO!

Il sindaco Piero Vigorelli
Il sindaco Piero Vigorelli

Invece Vigorelli accetta l’offerta!

Accetta l’impianto Skid ma dice che non va bene la localizzazione proposta perché nel porto di Ponza non possiamo installare un impianto fa rumore, “Meglio a Cala Dell’Acqua!”. Quindi!!! Acqualatina deve presentare un altro progetto, un’altra conferenza dei servizi da convocare, altro tempo perso per elaborare altri progetti ma soprattutto altri soldi per tutti!

determinazione dissalatore ponza

4) Si organizza un’altra conferenza dei servizi il 12 gennaio 2016
dissalatore ponza 4

dissalatore ponza 5

Se c’era ancora qualcuno che non aveva capito speriamo che ora il progetto è chiaro. Il progetto è quello di sprecare più soldi possibili aumentando i costi senza che nessuno paghi per gli errori fatti. La complicità del mondo politico e della burocrazia va avanti da almeno il 2006 adesso ed è chiaro come il sole. E’ tutta una presa in giro per i cittadini di Ponza e per i contribuenti della regione Lazio. I Ponzesi non avranno mai un dissalatore, e due impianti Skid come si era paventato all’inizio, e abbiamo con forti dubbi che i lavori inizieranno entro il 2018, come stabilito.

L’accerchiamento delle Isole Ponziane è iniziato da tempo. Laziomar, Acqualatina, il porto a “Le forna”, e la folle idea di privatizzare “Chiaia di Luna”, tutto con lo stesso metodo. Diamo ai privati e poi vediamo, parole dette anche dall’assessore Feola nel convegno sul Porto a “Le Forna”.

Questa è la loro idea vendere l’isola al migliore offerente, non creare servizi, tantomeno tutelano il danaro pubblico, la connivenza di politici locali regionali e provinciali è palese, e l’immobilismo di certe forze politiche anche locali fa pensare che si stiano facendo già i giochi per la prossime elezioni”.