Forzisti basiti. Ed all’attacco. Il giubilo del Pd della Piana per gli stanziamenti annunciati dalla Regione a favore della ristrutturazione della rete perinatale di Fondi, Formia e Latina, oltre che per le nuove assunzioni in agenda, ha lasciato di sasso Forza Italia.
Se il segretario democrat Danilo Pallisco parlava, con parole al miele, della dimostrazione di “un impegno concreto” da parte della Pisana, gli azzurri locali si dicono “senza parole”. Ancor di più in considerazione della posizione di condivisione espressa dai consiglieri comunali Pd rispetto le note criticità del “San Giovanni di Dio”, e di una Regione che ha finora ignorato le richieste di confronti istituzionali sul presente e soprattutto il futuro del nosocomio locale.
Le “miracolose” azioni messe in campo dal governatore Nicola Zingaretti e i suoi per valorizzarlo? “Annunci e promesse che ad oggi non hanno trovato alcuna attuazione”, ha affermato il capogruppo forzista Vincenzo Carnevale. “Comprendiamo che le direttive di scuderia siano quelle di difendere l’operato del proprio ‘capo politico’. Tuttavia non riusciamo a comprendere come chi vive a Fondi e vive altresì la realtà del nostro ospedale (il segretario Pd al San Giovanni di Dio lavora tra l’altro come infermiere, ndr), ben conoscendo le criticità e le emergenze in atto, possa dire come se nulla fosse che tutto va bene”.
Insomma, quella della segretaria Pd è stata avvertita come una maldestra “difesa d’ufficio” che non trova alcun riscontro nei fatti. “Oggi – dicono da Forza Italia – i problemi che dovevano e potevano essere risolti, in realtà, sono stati acuiti proprio dal disinteresse e dall’inerzia di una Regione che, nonostante manifestazioni e incontri, si è solo voltata dall’altra parte lasciando il San Giovanni di Dio, i medici e tutto il personale, e soprattutto i cittadini, privi di riferimenti certi. La sanità, nella provincia di Latina, e a Fondi in particolare, è sull’orlo del baratro. Assistiamo ogni giorno ad un depotenziamento di reparti, alla chiusura di altri, alla mortificazione di quelle che erano eccellenze e si stanno riducendo ad essere l’ombra di se stesse”.
