Bomba ecologica all’Arenauta, non ritirano immondizia da oltre un mese. Bagnanti pronti alla rivolta

E’ emergenza rifiuti sulla spiaggia dell’Arenauta a Gaeta. L’Ecocar – la ditta che ha l’appalto comunale per la raccolta rifiuti in città – non ritira l’immondizia in spiaggia da almeno un mese e mezzo circa, secondo quanto riferiscono alcuni operatori balneari del tratto costiero tra Gaeta e Sperlonga. Ma il Comune non fa niente. Enormi cumuli di immondizia sono lasciati a macerare al sole, emanando insopportabili olezzi per i bagnanti che cercavano in questo angolo di paradiso terrestre il giusto riposo.

Arenauta rifiuti 2Tanto che gli stessi operatori balneari della spiaggia, come ogni estate, sono costretti alla raccolta e al trasporto dei rifiuti “fai da te”. Con i mezzi dei quali dispongono, spesso di fortuna. Contrariamente a quanto dispone invece il capitolato dell’appalto alla Ecocar che dovrebbe provvedere a raccogliere l’immondizia, specie sulle spiagge libere, come pure ce ne sono all’Arenauta. E invece niente. Nei giorni scorsi sono addirittura dovuti intervenire i carabinieri della tenenza di Gaeta che prima hanno convocato i titolari delle attività balneari e poi gli hanno comunicato che questa storia del trasporto dell’immondizia deve finire perchè i mezzi utilizzati non corrispondono alle disposizioni di legge sul trasporto dei rifiuti.


Insomma le spiaggie di Gaeta, tra le più belle del comprensorio, se non di Italia, sono abbandonate a se stesse come si vede dalle foto. E dal Comune nessuna risposta, nonostante le sollecitazioni degli operatori del settore. Ma l’esasperazione dei bagnanti è alle stelle, e qualcuno avrebbe tentato anche di disfarsi di una parte di quei cumuli maleodoranti, gettandoli in mare, così da smaltirne almeno una parte causa gli odori nauseabondi. Sono stati fermati dai balneari, che in cambio hanno promesso un intervento dell’autorità preposta che, per ora, latita. Questi ultimi hanno minacciato proteste eclatanti nelle prossime ore per disfarsi della “monnezza” in spiaggia.