Creare un blog è molto semplice

Internet, al giorno d’oggi, offre possibilità di guadagno (spesso, anche di lavoro) che, fino a pochi anni fa, nessuno avrebbe mai pensato potessero effettivamente concretizzarsi. Tantissime sono le alternative a disposizione di coloro che amano il mondo della scrittura e dunque, in virtù di questo, vorrebbero che il talento maturato non restasse più relegato alle quattro mura domestiche ma, al contrario, preferirebbero che arrivasse al pubblico in modo globale, potendo così fare soldi grazie alla propria passione.

Creare un blog è molto semplice


Tra tutte le scelte a disposizione, una è senza dubbio lo sviluppo di un blog personale. Molti utenti, in fase di valutazione, sono spaventati da un’eventualità del genere, magari perché non pienamente al corrente delle procedure utili per pubblicarne uno. Tuttavia, creare un blog è molto semplice: non occorre essere dei perfetti conoscitori dei linguaggi di programmazione o esperti dell’html, in quanto gli editor attualmente presenti online danno modo di mettere su un proprio spazio in maniera estremamente rapida e, al tempo stesso, efficace.

Scegliere l’indirizzo

Innanzitutto, occorrerà l’ideazione di uno specifico indirizzo web, grazie al quale i visitatori potranno rintracciare il blog: le piattaforme disponibili per tale scopo sono tantissime e (salvo la richiesta di alcune particolari opzioni) risultano totalmente gratuite, comeAltervista e Google Blogger. Terminato questo passaggio, sarà importante prendere confidenza con l’editor di testo collegato alla piattaforma scelta: uno dei più utilizzati è indubbiamente WordPress, per mezzo del quale si potrà interagire in maniera efficace con il materiale pubblicato, facendo leva anche su specifici plugin che permetteranno di ottimizzare il tutto affinché venga facilmente rintracciato dai motori di ricerca.

Condividere i propri i contenuti

A questo punto, la base per dare vita al lavoro vero e proprio è stata predisposta, per cui non resta altro che darsi da fare nel tentativo di creare contenuti interessanti per il pubblico. Il consiglio che viene dato ai blogger in erba è quello di focalizzarsi su un argomento ben preciso, evitando di restare sul generico: un appassionato di tecnologia, di cucina o di qualunque altro tema dovrebbe dunque ingegnarsi per cercare di individuare argomenti a tema che risultino utili ma, soprattutto, in grado di attirare nuove visite al blog.

Scegliere l’user interface

Come detto, creare un blog è molto semplice ma esiste un fattore che andrebbe preso in seria considerazione: anche l’occhio vuole la sua parte e, di conseguenza, nel momento in cui si decide di creare un blog è importante anche studiare un’impaginazione grafica che risulti gradevole per i visitatori ma, in particolar modo, è importante che quest’ultima sembri attinente con il tema principale che viene trattato negli articoli: per fare un esempio, qualora si trattasse di uno spazio inerente alla tecnologia, sarebbe preferibile utilizzare temi che si distinguono per la prevalenza di colori tenui ed eleganti, con un maggior richiamo alla  gradazione bianca, evitando colori troppo accesi o fuori contesto che potrebbero far apparire il sito come poco professionale. Ricordate che il layout è il primo biglietto da visita e la sua coerenza con gli argomenti sviluppati è il principale elemento in grado di trattenere il pubblico che, nel giro di pochissimi secondi, deciderà se approfondire o cercare soluzioni alternative alla vostra. Potreste anche aver creato un pezzo originale ma, qualora l’impaginazione non fosse all’altezza dell’impegno profuso in fase di scrittura, la vostra potrebbe rivelarsi fatica sprecata.

Scegliere un circuito pubblicitario

A questo punto, cerchiamo di capire come fare soldi con il blog appena creato, mediante l’inserimento dei banner all’interno delle pagine. Si tratta di un fattore da valutare con estrema cura: infatti, qualora gli ads risultassero troppo invasivi, al punto da compromettere la normale navigazione, non solo c’è il rischio che voi non otteniate alcun guadagno ma, con l’andare del tempo, verrebbe meno anche la fidelizzazione dei visitatori che, estenuati dall’elevata quantità di pubblicità, abbandoneranno puntualmente il vostro spazio. Generalmente, sarebbe meglio non inserire più di 5 banner per pagina (3 in versione mobile): è fondamentale che questi si sposino bene con i layout prescelti, in maniera tale da non sovrastare mai il testo.