Funerali di Michele Forte, prima tutti a pranzo da Chinappi a spese del Comune

“Spett.le redazione,
non conosco ovviamente le vostre “fonti”, ma reputo deontologicamente vergognoso quanto da voi scritto a proposito (anche) della mia presenza ai funerali del compianto sen. Michele Forte. Io sono arrivato a mezzogiorno per la cerimonia civile e me ne sono andato al termine in direzione Roma, senza alcun incontro conviviale. I vostri commenti, penosi, indignano chi fa il proprio dovere. Sono certo che vi vorrete scusare per evitare il fastidio di far perdere tempo alla giustizia italiana. Saluti, Francesco Storace”.

Francesco Storace
Francesco Storace

Queste parole ce le ha scritte il consigliere regionale Francesco Storace alle ore 21 circa, e invece che arrabbiarci e chiedere noi a lui di scusarsi, lo dobbiamo ringraziare per la stima che ci ha dimostrato per averci attribuito un pezzo di stringente attualità che semplicemente non avevamo scritto. Ancora perlomeno, perchè stavamo verificando le fonti. Lo spunto è di Formia Libera che ha pubblicato l’indiscrezione. Noi abbiamo cercato le necessarie conferme che tuttavia sono arrivate.


Non sappiamo con certezza – ma a questo punto perchè non fidarsi di lui – se Storace c’era oppure no, sta di fatto che prima del funerale di Michele Forte, proprio come faceva Michele Forte, si sono ritrovati una trentina tra politici, le loro scorte e altri conviviali, a pranzare al ristorante Chinappi di Formia.

forte-casiniSappiamo con certezza che c’era il sindaco Sandro Bartolomeo, Eleonora della Penna e Pierferdinando Casini. Senza appuntamento, da quello che abbiamo capito, ognuno ha mangiato ciò che voleva, ma alla fine da vero padrone di casa ha pagato Bartolomeo … anzi veramente hanno pagato i cittadini, perchè il conto è intestato al Comune di Formia.

Mille euro circa presi dalle casse comunali prima delle esequie di Michele Forte. Che oltretutto con Michele Forte c’entra ben poco visto che come detto anche lui ti portava al ristorante – è successo anche a noi – ma poi pagava lui. Per ora non c’è ancora traccia della determina, di cui attendiamo la pubblicazione on line.