Sperlonga, la piattaforma ecologica che sembra una discarica: affondo della minoranza

Nei giorni scorsi, dopo aver ricevuto le segnalazioni e le lamentele di diversi cittadini di Sperlonga, ci siamo recati presso l’impianto sito in via Vallesica, affidato dall’amministrazione comunale alla ditta che si occupa della gestione dei rifiuti, dove abbiamo potuto constatare con i nostri occhi che la situazione era peggiore del previsto: tanfo nauseabondo, percolato che sversa dai muri di confine per finire sulla strada pubblica, rifiuti ammassati all’aperto e un ambiente insalubre per i lavoratori e i residenti della zona. Quella che dovrebbe essere una piattaforma ecologica, così come si presenta, di ecologico sembra avere ben poco“.

Lo scrivono in una nota i quattro consiglieri comunali della civica “Sperlonga Cambia“.


Toscano ed opposizione, Sperlonga Cambia
Gli esponenti di “Sperlonga cambia”

“Preoccupati dalle condizioni in cui versa la discarica, ci siamo immediatamente attivati investendo del problema l’ufficio Ambiente del nostro comune, dove ci hanno assicurato che sono a conoscenza della situazione, che è stata predisposta un’approfondita relazione e che sono già stati adottati i primi provvedimenti necessari a bonificare la zona e a consentire alla struttura di operare nel pieno rispetto delle normative di settore.

La nostra richiesta è che venga garantita la tutela della salute pubblica, sia per i residenti della zona che per i lavoratori impiegati presso il sito, perché attualmente l’impianto non si presenta come un luogo di lavoro salubre e sicuro.

Sperlonga, piattaforma ecologica comunale di VallesicaLa forte pendenza dovuta alla posizione collinare e la presenza di falde acquifere nel sottosuolo, infatti,  rendono il sito di Vallesica inidoneo ad essere utilizzato per lo stoccaggio dei rifiuti organici e indifferenziati, in quanto un simile utilizzo potrebbe comportare un grave percolo per l’ambiente e per la salute pubblica.

Ancora una volta, tuttavia, siamo costretti ad evidenziare la mancanza dei vertici politici dell’amministrazione comunale: non una parola, non un intervento da parte del sindaco Cusani, dell’assessore Maric o dei consiglieri di maggioranza su un tema così delicato e importante per la nostra collettività. Sempre pronti a una foto o a un comunicato stampa auto-elogiativo, ma reticenti quando si tratta di dare risposte ai cittadini e di affrontare i problemi del paese.

Da parte nostra, continueremo a vigilare affinché vengano correttamente eseguiti tutti gli interventi programmati dagli uffici comunali e ci aspettiamo che vengano al più presto individuati e sanzionati i responsabili della situazione che si è venuta a creare nel corso delle ultime settimane.

In caso contrario, se l’amministrazione comunale non provvederà in tempi rapidi a riportare alla normalità l’impianto, saremo pronti ad investire del caso tutti gli organi competenti, compresa la Procura della Repubblica.

La salute dei cittadini e la sicurezza dei lavoratori devono rappresentare la priorità di qualunque azione amministrativa e su questo aspetto non siamo disposti a fare alcuna concessione”.