Formia, “Sandro e Sandro”: l’amministrazione corre verso il nuovo PRG

Uscita dall’aula l’opposizione di Udc e Idea Domani in segno di protesta contro l’inversione dell’ordine del giorno, la maggioranza ha poi proseguito speditamente rinviando i punti relativi all’adozione del Piano Urbano del Traffico, discussione e adozione del Piano di Zonizzazione Acustica, approvazione del progetto definitivo in variante al Prg per la realizzazione della rete idrica e serbatoio in località Santa Maria La Noce. Approvati, invece, con i voti dei tredici presenti, i punti relativi ai debiti fuori bilancio e la variazione al piano triennale delle Opere Pubbliche.

I banchi di maggioranza
I banchi di maggioranza

PEDEMONTANA LEGGERA – Nel dettaglio del Piano Triennale è stato ricordato prima come fosse stato posto al suo interno, votato con il Bilancio, la progettazione della strada pedemontana, poi annunciata la prossima firma di una convenzione tra Anas e Comune per la progettazione di questa variante. “L’Anas nella convenzione ha dato disponibilità di una somma di circa 200 mila euro per la progettazione – ha spiegato Zangrillo – e le some non saranno più in carico al Comune di Formia ma all’Anas”. Da qui la proposta per l’approvazione di una messa in sicurezza di via Degli Archi, collegamento tra Acqualonga e Ponzanello, creando una nuova arteria che garantiscano un miglioramento della viabilità, delibera già votata all’unanimità dalla commissione Bilancio e Lavori Pubblici. Nel merito il sindaco Bartolomeo ha inoltre precisato: “Il precedente progetto da 700 mila euro votato dalla precedente amministrazione è stato considerato irrealizzabile dal Cipe. L’Anas non è più interessata ad un’autostrada ma a una strada a due corsie, con tratto in galleria ristretto, realizzando con 150 – 160 milioni di euro. La metà è già disponibile, e viene dalle Finanziarie del governo Prodi. L’Anas ci ha detto: noi vogliamo una progettazione preliminare ma la dovete fare voi. Una volta che ci avete dato il tracciato, noi faremo la progettazione esecutiva e dopo non si potrà più cambiare idea sul tracciato. I soldi per la progettazione preliminare (250 mila euro) ce li mette a disposizione l’Anas. Appena ci manderanno il finanziamento, faremo un bando per l’attribuzione dell’incarico. L’obiettivo è mettere la strada in cantiere per la fine del 2017“.


ASILO A SAN PIETRO E PALA AMENDOLA – Rientrato il consigliere Erasmo Picano di Forza Italia, l’assise ha poi approvato con 14 voti favorevoli la realizzazione, con finanziamento regionale da 100mila euro, di un nuovo asilo in via Acquaonga nel quartiere San Pietro invece che in via Cassio dove si era inizialmente pensato e l’eliminazione dell’antenna che inizialmente si voleva realizzare nel quartiere dove ora arriverà l’asilo. Altri quattordici voti favorevoli, infine, sono arrivati al protocollo d’intesa tra Provincia e Comune per la concessione in comodato d’uso novantanovennale del Pala Amandola.