Centoventigiorni di tempo dopo 33 anni di attesa. Dovrà contenere alcune precise indicazioni per favorire e rilanciare lo sviluppo sociale-economico ed occupazionale il nuovo Piano regolatore che si doterà, entro la prossima primavera, la città di Gaeta. La conclusione dell’iter di aggiudicazione dell’incarico, che graverà sulle casse dell’ente per soli 106mila euro, è stata illustrata dal sindaco Cosmo Mitrano, secondo il quale il nuovo piano regolatore rimpiazzerà quello adottato dalla Regione Lazio nel 1973, uno strumento all’epoca innovativo – ipotizzava una città con 50mila residenti – ma incapace col tempo di prevedere nuove forme di sviluppo, complice un’improvvisa deindustrializzazione, un fortissimo decremento demografico ed una colpevole inerzia della politica locale
Il bando pubblicato dal comune è stato stringente volendo premiare esclusivamente professionalità e competenze. I partecipanti sono stati solo sei e a prevalere è stata un’associazione temporanea d’impresa di cui fanno parte la “Mate” di Bologna”, la “Dream” di Pistoia , l’economista Stefano Stanghellini e l’urbanista Franco Nigro. Si tratta di un’equipe che, capitanata dall’architetto Raffaele Gerometta, ha già ridisegnato i volti di numerose località turistiche sull’Adriatico, sul Tirreno ed in Sardegna.
Partecipazione e concertazione con i cittadini e i soggetti di diritti diffusi. E’ quanto attueranno, subito dopo le festività Natalizie, i tecnici incaricati per la revisione del Prg di Gaeta per consegnare al consiglio prima della primavera le linee guida dello strategico strumento urbanistico.
A PAGINA 2 IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI GAETA
A PAGINA 3 IL VIDEO CON LE INTERVISTE
