“Io mi trovo dal sindaco, ma che posso sospendere l’incontro col sindaco per tre coglioni e stronzi”. Con queste parole l’amministratore della Formia Rifiuti Zero si sarebbe rivolto nei confronti dei rappresentanti sindacali dei lavoratori della società da lui amministrata – di proprietà del Comune di Formia – presenti ad un incontro sindacale già fissato da qualche tempo nella giornata di ieri, mercoledì.
![Raphael Rossi a colloquio con dei lavoratori](http://www.h24notizie.com/wp-content/uploads/2015/08/raphael-rossi.jpg)
A raccontarlo sono gli stessi sindacalisti Patrizio Cacciotti dell’Usb, Armida Tondo della Fp Cgil, Tiziano Filosi della Fit Cisl e Vincenzo Giuffrida della Rsu aziendale che hanno esposto la vicenda in una querela depositata presso la stazione dei carabinieri di Formia proprio contro Raphael Rossi.
Chiedono il reato di diffamazione e quant’altro ravvisabile dal comportamento di Raphael Rossi così come riportato e delle cui ingiurie sarebbero stati testimoni anche l’avvocato Nucifero e Achille Sangiovanni. In particolare quest’ultimo era stato delegato dallo stesso Rossi a fare le sue veci all’incontro in programma. Eppure, Sangiovanni, non è stato in grado di produrre una delega scritta, in quanto l’indicazione era stata data solo a voce da Rossi che, così, su richiesta dei sindacalisti, è stato contattato telefonicamente dallo stesso Sangiovanni e avvisato di essere stato messo in vivavoce per chiedere conto di una delega non formalizzata: a quel punto la reazione spropositata.