Palestra Fabiani, Comune: “Riapriremo a Gennaio, più equità e trasparenza nella gestione”

Rassicurazioni sulla consegna dell’impianto riqualificato con tutte le certificazioni e il rispetto delle normative, ma non una parola sulle modalità di affidamento e la presunta inagibilità della Palestra Fabiani di Formia chiusa per lavori di restyling. Così un comunicato del Comune che rassicura sugli interventi alla palestra ma senza nessuna parola su quanto accaduto il 22 novembre scorso e che abbiamo raccontanto. Di seguito il comunicato del Comune

“A gennaio riconsegneremo la struttura alla città. Un impianto finalmente a norma sotto il profilo delle strutture e delle certificazioni”. Così l’assessore alle Opere pubbliche Eleonora Zangrillo sulla chiusura della palestra Fabiani, interessata da lavori di adeguamento alle normative vigenti.


Eleonora Zangrillo
Eleonora Zangrillo

“L’impresa – spiega il Vicesindaco – ci ha già consegnato il parquet, omologato agli standard richiesti dalla Federazione per lo svolgimento dell’attività agonistica. Per i primi giorni abbiamo verificato la corretta posa in opera del campo da gioco. La struttura è stata poi chiusa per consentire l’esecuzione degli interventi richiesti, dal sistema antincendio all’impianto di condizionamento, a tutte le altre misure necessarie al conseguimento delle certificazioni dovute. Il tempo stimato per l’ultimazione delle opere è di un mese. Nel corso dell’incontro di questa mattina abbiamo chiesto alla ditta uno sforzo organizzativo per ridurre al minimo i tempi di lavoro e consegnare la palestra nel più breve tempo possibile. L’impresa si è dimostrata collaborativa e disponibile. Siamo fiduciosi che già a gennaio si possa riavviare l’attività sportiva, con i lavori conclusi e gli adempimenti amministrativi definiti”.

“Lo sport – prosegue l’assessore Zangrillo – è un momento fondamentale di formazione e socializzazione. Siamo dispiaciuti per il disagio che possono arrecare i lavori ma, dopo un mese di attesa, la città potrà finalmente godere di un impianto a norma. Nel frattempo, troveremo soluzioni alternative con l’utilizzo delle altre strutture presenti in città. Quanto alla gestione – conclude – l’Amministrazione troverà le forme più trasparenti ed eque per garantire a tutti la possibilità di svolgere l’attività sportiva con la dovuta serenità”.