L’eroe silenzioso del giorno, con una rete (la prima in casacca rossoblu) che ricorderà a lungo e che pesa tantissimo. Tre punti in un sol colpo per imporsi in doppia (poi tripla) inferiorità numerica e per cancellare quella penuria di vittorie che in campionato iniziava a preoccupare. Parliamo di Andrea Miccinilli, classe 1996 che in due anni si è ritagliato uno spazio importante all’interno del gruppo, nonostante i suoi venti anni che restano tali solo all’anagrafe, in campo e fuori dal rettangolo di gioco: “Domenica bisognava vincere – spiega il difensore del Calcio Sezze – perché la gara si era messa a nostro sfavore per nostri errori. Siamo stati bravi a reagire e alla fine credo che il risultato sia anche giusto”.
Una rete importante, bella e anche difficile, che ha deciso l’incontro: “Il gol – ammette il ventenne privernate – non è frutto di uno schema provato in precedenza: sono partito dal limite per andare sulla seconda palla, ma la sfera colpita da capitan Di Trapano andava lontano e ci ho creduto, ho impattato bene e, complice anche la non perfetta uscita del loro portiere, sono riuscito a segnare”.
Un gol che ci voleva: “E’ importante perché di solito è l’ultimo dei pensieri, ma ci voleva proprio. Dare una scossa è quello che serviva e sono davvero felice di averlo fatto io, dopo un inizio di campionato un po’ sottotono. Ora – spiega Miccinilli – si è ricreato un bel clima nello spogliatoio. In campo ci aiutiamo, mentre forse prima non riuscivamo a metterci bene mentalmente”.
Rimessa la barra dritta in campionato, adesso si continua a lavorare duramente, con l’ottavo di Coppa Italia dietro l’angolo: “La Coppa Italia è chiaramente un nostro obiettivo. A differenza dell’anno scorso quest’anno dobbiamo far bene ed affrontarla nel migliore dei modi”.
Sulla sua situazione a Sezze nessun dubbio: “Dall’anno scorso mi sono ambientato di più. Lo scorso anno per me si trattava della prima esperienza in una prima squadra. Ora mi trovo benissimo sia con la società che con i compagni e credo che questo gruppo possa ancora andare lontano”.
Un ultimo passaggio sulla rete e sulla dedica. Miccinilli glissa: “A tutti quelli che mi vogliono bene”. Testa sulle spalle e consapevolezza di poter dare ancora di più per la causa.
