E-commerce ma non solo, il Black Friday arriva anche a Latina

Anche Latina e la sua provincia si sono uniformate al resto d’Italia, e per una volta ad approfittare della situazione sono stati i clienti dei negozi della zona. Nel corso dell’ultimo “black weekend”, le giornate che hanno fatto seguito (e praticamente esteso) le vendite promozionali del Black Friday americano, infatti, sono stati tanti gli abitanti della nostra zona che si sono fatti conquistare dagli sconti disponibili non solo online, ma anche in tanti negozi delle strade cittadine.

Venerdì black per un negozio su quattro. La tendenza è stata simile a quella registrata in tutta Italia dove, secondo una indagine della Confesercenti, quasi un negozio su quattro ha deciso di aderire all’evento e proporre promozioni particolari per cercare di sollevare un trend di vendite che si conferma negativo: come certifica l’Istat, anche a settembre le vendite al dettaglio hanno subito un ulteriore crollo del -0,6% in un anno, confermando le tendenze negative registrate nei mesi precedenti. E così, meglio provare ad attirar clienti anche “fuori stagione”, apprendendo la lezione importata dall’America e largamente diffusa online.


20 miliardi dallo shopping online. Inutile negarlo: lo shopping virtuale sta erodendo quote di mercato ai negozi tradizionali, e basta pensare che in tutta Italia il mercato dell’e-commerce vale ben 20 miliardi di euro, con una crescita praticamente inarrestabile e un aumento anche di chi fa compere: i web shopper tricolore, infatti, sono oggi quasi 19 milioni, ovvero la metà delle persone che abitualmente naviga in Internet.

L’ecommerce vola in Lazio. A stimolare ulteriormente questa tendenza è anche la nascita di piattaforme come www.piucodicisconto.com dedicate alla ricerca di codici sconto da utilizzare sui principali siti di ecommerce dell’universo Web, così da rendere ancora più conveniente e leggero il carrello della spesa. E tra i  consumatori più abili in questa strategia ci sono proprio gli abitanti del Lazio, regione che concentra il 20 per cento del volume complessivo degli affari che si svolgono su base nazionale in Internet: in pratica, un acquisto online su cinque viene fatto da un internauta della nostra regione.

Aggirare i vincoli burocratici. E il Black Friday, quest’anno, è riuscito anche a battere la concorrenza della burocrazia, visto che in Lazio (così come in altre regioni come Lombardia ed Emilia Romagna) sussiste il divieto per i negozi di praticare sconti pre-natalizi, nel periodo compreso tra il 25 novembre ed i tradizionali saldi di fine stagione, previsti per l’inizio di gennaio. Anche per questo, sin dalle settimane che hanno preceduto la giornata del “venerdì nero” il presidente di Federmoda Roma e Lazio-Confcommercio Massimiliano De Toma si augurava che “chi attua il Black Friday lo faccia nel principio della legalità e nel rispetto delle leggi”.

Chi ha guadagnato con il Black Friday? Lo stesso De Toma, poi, sottolineava come questa pratica sia “una opportunità, un’abitudine che proviene da altri Paesi” e che “può essere un incentivo agli acquisti” anche per i negozi tradizionali. Eppure, intervistati da Confesercenti, i commercianti rispondono nella maggior parte dei casi (62 per cento) che gli incrementi di vendite hanno generato risultati tangibili solo per le vendite online, dove d’altra parte gli italiani sono stati a dir poco “bombardati” da circa 100 milioni di mail, sms e messaggi promozionali inviati per informare sugli sconti e sulle promozioni.

Ricaduta positiva anche sui negozi. In definitiva, comunque, secondo il segretario di Confesercenti Mauro Bussoni, nel Black Friday 2016 “per la prima volta in maniera sistematica si è registrata una ricaduta positiva anche sui negozi reali”, con un aumento “di clienti fino al 50 per cento e di vendite comprese tra il 10 ed il 25 per cento rispetto ad un venerdì tipo”, Un risultato “abbastanza positivo e inaspettato, anche se guastato dal maltempo in molte parti di Italia”.