Mostra sul Presepe a Roma, il Presidente della Repubblica sceglie Sparagna

Ambrogio Sparagna

Ancora un prestigioso riconoscimento per Ambrogio Sparagna, l’etnomusicologo originario di Maranola al momento considerato l’esponente più rappresentativo della musica popolare italiana. Due brani natalizi riarrangiati del maestro formiano sono stati scelti niente meno che dal Quirinale per diventare la colonna sonora della mostra “Il Presepe. Religiosità e tradizione popolare” inaugurata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’interno della Palazzina Gregoriana del Palazzo del Quirinale. I brani che accompagnano i visitatori in un questo percorso presepiale – le figure esposte sono opera di importanti maestri napoletani del XVIII e XIX secolo – sono tratte da un lavori più belli di Sparagna,

“L’avvenuta Profezia” che, risalente al 2000, costituiva un viaggio nelle pastorali e nei repertori del Natale. Il brano che ha colpito, in maniera particolare, il presidente Mattarella, accompagnato dal riconfermato Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e dal direttore del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, Leandro Ventura, è stato “Quem Vidisti Pastores”, un brano scritto nella seconda metà del cinquecento da Ludovico Grossi da Viadana ed eseguito da Sparagna alla zampogna, Erasmo Treglia alla ciaramella, dal soprano Anna Rita Colaianni e dall’organista di Alatri Luca Salvadori. “L’avvenuta Profezia”, non a caso, fu un riuscito incontro tra la tradizione musicale aurunca e quella ciociaria tant’è che il cd venne registrato presso la Cattedrale di Alatri.