L’associazione LibriAmo chiarisce il ruolo di Erika Mirante, figlia della Manzo

Il capogruppo di Idea Domani, Cardillo Cupo interviene ancora una volta sulla questione: “Abbiamo atteso un paio di giorni nella speranza che l’Assessore pubblicasse l’atto costitutivo dell’Associazione LibriAmo, ma ovviamente abbiamo atteso invano; la pubblicazione non è arrivata e, del resto, non sarebbe mai potuta arrivare in quanto sia l’Assessore Manzo che il Circolo Sel hanno spudoratamente mentito alla Città negando che propri congiunti avessero mai avuto alcun ruolo o rivestito la qualifica di soci: semplici volontari in Biblioteca aveva risposto l’Assessore, nessun familiare socio aveva pubblicamente puntualizzato il circolo di SEL, alludendo oramai come da prassi ad azioni calunniatorie, luride e di fango gratuito nel tentativo – inutile – di fare confusione.

Pasquale Cardillo Cupo
Pasquale Cardillo Cupo

L’Assessore ci aveva persino detto di conoscere benissimo la carta straccia di Pisa, che impone testualmente all’amministratore di rendere pubblica qualsiasi situazione di conflitto di interessi, anche qualora non vi sia un obbligo giuridico in tal senso; ed invece non solo è stato taciuto che mentre l’Assessore ricopriva una Delega in Giunta un suo prossimo congiunto era Socio Fondatore e Membro del Direttivo di un’Associazione che si accreditava al Comune di Formia per richiedere dei contributi, ma non informava nessuno nonostante la citata associazione avesse ricevuto ben due determine dirette dal settore Cultura in data 5 aprile e 17 maggio 2016, oltre al recente affidamento da quasi ventimila euro.


Chiediamo infine all’Assessore Manzo ed al Circolo SEL di far sapere pubblicamente a tutta la Città di Formia se qualcuno dei propri congiunti collabori stabilmente con un’altra Associazione Culturale e Teatrale che durante il Suo Assessorato alla Cultura ha ricevuto decine, decine e decine di migliaia di Euro di contributi; del resto, Assessore, glielo impone proprio quella carta straccia di Pisa che, forse, dovrebbe rileggere”.

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