Katia, la primogenita di ‘Cicciotto ‘e Mezzanotte’ che da Formia reggeva il clan Bidognetti

L’ARRESTO DEL FRATELLO GIANLUCA – Un mese dopo quell’appello, in segno di ritorsione contro la madre pentita, il 31 maggio 2008 a Villaricca mascherati da agenti della DIA, un gruppo di fuoco comandato dal pluriomicida Giuseppe Setola, ‘o ciecat’, con il beneplacito del padre di Katia, cercava di uccidere Maria Carrino e la figlia, rispettivamente zia e cugina della 35enne arrestata a Formia. A fungere da esca era stato il fratello Gianluca poi condannato per quell’episodio a otto anni, recentemente scarcerato dopo averli scontati, indagato a piede libero nell’inchiesta che ha portato al fermo della sorella.

Gianluca era stato arrestato a novembre 2008 nella sua abitazione di Casal di Principe: non si era reso irreperibile convinto di avere un alibi inattaccabile. Fino al 21 novembre 2008 a fornirglielo era stata la stessa zia che avrebbe dovuto morire: provò a difenderlo inventando una telefonata proprio con la nipote Katia, dichiarazione poi ritrattata a seguito di verifiche incrociate degli investigatori.


 

 

A PAGINA 3 ‘ ‘IL PRINCIPE E LA (SCHEDA) BALLERINA’ E LA FOTO CON IL CONSIGLIERE FORMIANO’

A PAGINA 4 ‘IL RITORNO NELL’OMBRA’

A PAGINA 5 ‘KATIA, FIGLIA DEL PADRE CHE VOLEVA MORTA LA MADRE’

A PAGINA 6 ‘LA VERA VITA’