Amianto, quel censimento mai arrivato e il nuovo appello

Catasta di eternit

DATI DI CASA NOSTRA Ribadisco fortemente che l’amianto è un silicato che uccide nel tempo. Una vera e propria bomba ad orologeria che improvvisamente esplode e uccide senza fare rumore. Mi permetto anche evidenziare che in Italia sono 2.400 le scuole, stima per difetto, dove è stata riscontrata la presenza di amianto e risultano quotidianamente esposti al cancerogeno circa 350.000 tra studenti, docenti e personale scolastico. Tale condizione, inevitabilmente, determinerà nel tempo l’insorgenza di patologie asbesto correlate.


Per questo motivo, anche come genitore di due bambini che insieme ad altri centinaia di bambini frequentano le scuole nel Comune di Sabaudia, mi appello affinché si ponga in essere, con carattere di urgenza, la mappatura di tutti gli istituti scolastici, a partire da quelli della prima infanzia, così da poter escludere la presenza di amianto, sia di matrice friabile che compatta.
Qualora il micidiale cancerogeno è presente, è necessario avviare l’immediata bonifica dei locali interessati, quale unico strumento in grado di garantire una soglia pari a zero.

Altresì, mi appello affinché si avvii un censimento di tutto l’amianto presente sul territorio del Comune di Sabaudia, come sopra meglio descritto, considerato che l’unica fibra di amianto non pericolosa per la salute dell’uomo e quella che noi non respiriamo”

Quella di Antonio resta una battaglia per tutti, anzi soprattutto per gli altri. Quindi ora si attende una risposta nella convinzione che l’unica possibile sia quella di attivarsi accogliendo l’appello di una persona molto coraggiosa che sta solo tutelando la sua città.

A PAG 2 UNA MOZIONE APPROVATA E IGNORATA

A PAG 3 LA LETTERA Riportiamo la lettera inviata al commissario straordinario

A PAG 4 CONTROLLI FERMI

A PAG 5 IL NUOVO APPELLO