Doping, un body builder di Gaeta indagato a Bari

Una rassegna di body building in terra pugliese che ha portato a tre indagati, tra i quali un giovane pontino. Un 22enne di Gaeta, finito sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Bari insieme a due donne di 35 e 40 anni, rispettivamente di Napoli e Roma, con l’ipotesi di reato di doping.

Tutti tesserati Ifbb (ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni), il terzetto è risultato positivo ai controlli antidoping cui era stato sottoposto dai carabinieri del Nas nell’ambito del “Gran Prix Elena Cusuoic”, svoltosi a Bari lo scorso giugno.


Gli atleti avrebbero assunto, dicono gli inquirenti baresi, “agenti anabolizzanti, modulatori ormonali e metabolici, sostanze stimolanti con la cocaina, nonché diuretici e agenti mascheranti”.

Oltre alla violazione della vigente normativa antidoping, la Procura contesta ai tre l”aggravante di aver commesso il fatto in qualità di componente del Coni, circostanza che prevede l’interdizione permanente dagli uffici direttivi dello stesso Comitato Olimpico Nazionale, dalle federazioni sportive nazionali, società, associazioni ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.