Agricoltura, Bianchi: “Svimez certifica strategicità per Sud”

Il sottosegretario al turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare, Dorina Bianchi, ha specificato che il settore agricolo e del turismo possono essere settori fondamentali per migliorare lo sviluppo e la creazione di nuove occupazioni per i giovani, soprattutto per quanto riguarda la zona del Mezzogiorno. La sottosegretaria ha dichiarato che “Il rapporto Svimez evidenzia che l’agricoltura è un comparto strategico per la ripresa del Mezzogiorno e offre grandissime opportunità di sviluppo e di crescita anche occupazionali, in particolare per i giovani. Bene anche il posizionamento della Calabria, che realizza gli andamenti migliori nel settore e fa da traino anche sulla creazione di nuova occupazione per i giovani. ”.

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Il sottosegretario Dorina Bianchi

Il rapporto Ismea-Svimez risulta quindi utile per sviluppare le opportunità lavorative, sia nel settore turistico che in quello agricolo. Dorina Bianchi ha dichiarato, infatti, che l’agricoltura “è strettamente legata allo sviluppo del turismo: abbiamo una biodiversità unica al mondo, una varietà enogastronomica che sintetizzano lo stile di vita italiano che piace tanto ai turisti stranieri. L’enogastronomia, nelle motivazioni di viaggio, è considerata una priorità. Il turismo enogastronomico – ha specificato il sottosegretario – è un traino fondamentale soprattutto sul piano internazionale. In genere un turista su due sceglie la meta in base alle esperienze enogastronomiche offerte e cinesi e americani sono quelli più attratti. Alimentari e vini rappresentano le categorie merceologiche che stimolano maggiormente gli acquisti degli stranieri, che destinano un terzo del budget di una vacanza all’enogastronomia (con una spesa media di circa 190 euro). Tra l’altro, l’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea per numero di prodotti agroalimentari riconosciuti DOP e IGP”.


È proprio per questo che sia l’enogastronomia che il turismo italiano possono essere due ottime fonti da cui trarre vantaggi non solo su un piano economico e lavorativo ma anche per quanto riguarda la valorizzazione del territorio e del turismo stesso. Grazie al rapporto Svimez è possibile far rivalorizzare il Mezzogiorno sotto questi punti di vista, portando la Calabria e di conseguenza le sue numerose strutture turistiche (qui uno dei più noti villaggi in Calabria) verso una rinascita e un conseguente sviluppo. “Il trend di crescita centrato su cibo e vino – spiega il sottosegretario Bianchi – si consoliderà e l’Italia può giocare un ruolo di capofila. Il turismo e gli itinerari enogastronomici sono il modo migliore per promuovere un territorio, le sue peculiarità e la sua autenticità: un’Italia da vedere e da gustare. La ristorazione, come interfaccia diretta del turista verso il mondo dell’enogastronomia, non solo rappresenta il valore aggiunto della destinazione, ma si conferma fattore propulsivo dell’intera filiera agro-alimentare”. Questi sono i motivi specificati dal sottosegretario al turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare, Dorina Bianchi, che possono permettere di far risalire il mezzogiorno grazie a iniziative che aspettano solamente di esser messe in atto.