Disturbo dello Spettro Autistico, successo per il corso targato Centro Erre-D

Come si evince dalle Linee Guida dell’Istituto Superiore Sanità, l’autismo è un disturbo comportamentale causato da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.

Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicare idee e sentimenti e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri. L’autismo, pertanto, si configura come una disabilità “permanente” che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono un’espressività variabile nel tempo.


L’autismo non presenta prevalenze geografiche e/o etniche, in quanto è stato descritto in tutte le popolazioni del mondo, di ogni razza o ambiente sociale. Presenta, viceversa, una prevalenza di sesso, in quanto sembra colpire i maschi in misura da 3 a 4 volte superiore rispetto alle femmine. Sulla base dei dati attualmente disponibili una prevalenza di 10 casi per 10000 sembra la stima più attendibile. Tale dato confrontato con quelli riferiti in passato ha portato a concludere che attualmente l’autismo è 3-4 volte più frequente rispetto a 30 anni fa.

Il programma riabilitativo attivo nel Centro Erre-D è incentrato su percorsi cognitivi comportamentali con approccio ABA, Applied Behaviour Intervention, supervisionati oltre che da un’equipe multidisciplinare, anche da un supervisore certificato, la dottoressa Sara Bassani.

Esiste in tale ambito una notevole confusione, che richiede preliminarmente un rapido exursus storico, con alcuni chiarimenti terminologici. L’analisi del comportamento (Behavior Analysis) è lo studio del comportamento e dei fattori che determinano tali cambiamenti. L’analisi del comportamento applicata (Applied Behavior Analysis, ABA) è l’area di ricerca finalizzata ad applicare i dati che derivano dall’analisi del comportamento per comprendere le relazioni che intercorrono fra determinati comportamenti e le condizioni esterne. In questa prospettiva, l’“analista comportamentale” utilizza i dati ricavati per formulare teorie relative al perché un determinato comportamento si verifica in un particolare contesto e, conseguentemente, mette in atto una serie di interventi finalizzati a modificare il comportamento e/o il contesto. Le informazione ricavate dall’analisi del comportamento, pertanto, vengono utilizzate in maniera propositiva e sistematica per modificare il comportamento.

RBT, COS’E’?

Indirizzato alla formazione di Tecnici del comportamento RBT, il corso proposto dal Centro Erre-D. Sì, ma cosa significa?

Il Registered Behavior Technician (RBT) è una figura che applica i principi dell’Analisi comportamentale con la supervisione continua di un BCBA, un supervisore.

L’RBT è il primo responsabile dell’applicazione delle procedure per l’aumento delle abilità adattive e la diminuzione dei cosiddetti “comportamenti problema”.