Il Meetup 5 Stelle: “I premi illegittimi ai dirigenti: vanno restituiti”

IL COMUNE INTERVIENE PER ‘SANARE’ LA SITUAZIONE…

“Per tentare di ‘apparare’ la situazione e sanare tutto il pregresso, il Comune di Formia ha ritenuto di poter superare quanto rilevato in sede ispettiva adottando, a tal proposito, la deliberazione della giunta comunale n. 115 del 06.05.2015 (oggi misteriosamente sparita dall’Albo Pretorio on line); con la medesima deliberazione si autorizzava la sottoscrizione del contratto integrativo per gli anni 2009-2010-2011-2012-2013-2014, contratto regolarmente sottoscritto – spiega ulteriormente il Meetup 5 Stelle di Formia -. Praticamente una sorta di sanatoria per il pregresso.


In sede ispettiva si è constatato che la richiamata deliberazione di G.C.n.115 del 06.05.2015 si ‘è formata su un presupposto erroneo in quanto diversamente da quanto riportato nella proposta di deliberazione, non risulta rispettato il Patto di Stabilità’.

L’amministrazione di Formia, quindi, secondo quanto asserito dalla Ragioneria dello Stato, ‘non ha rispettato anche uno solo dei sopra richiamati presupposti oggettivi necessari per il ricorso all’operatività di cui all’articolo 4, comma 3 del D.L. 16/2014, e la stessa non può usufruire della sanatoria prevista dal legislatore… ‘.

Due giorni fa, quindi, la giunta municipale di Formia ha annullato la delibera di sanatoria del 2015 ‘e tutti gli atti conseguenti e diretti, in quanto costituita in violazione di legge’, nella stessa delibera di giunta si chiede agli uffici di provvedere a ‘un’attenta ricognizione dei fondi dal 2008 ad oggi sia per il personale del comparto che per il personale dirigente’ e di ‘procedere ad una accurata riquantificazione delle economie verificate dal 2008 ad oggi dall’anno 2013 fino a tutto il 2016’.

Insomma, tutti i premi annuali corrisposti dal 2007 a oggi a dirigenti e funzionari, sono illegittimi, come da stessa ammissione della giunta municipale.

Ora ci attendiamo che i proventi illegittimamente corrisposti vengano immediatamente restituiti, come già avvenuto, ad esempio, a Pomezia, e si provveda immeditatamente a regolamentare, ai sensi delle leggi e dei contratti vigenti, i cosiddetti premi e accessori che ogni anno si spartiscono i dirigenti e i funzionari, depredandoli dalle casse del Bilancio Comunale. Si chiede, in buona sostanza, di dare immediatamente seguito alle rilevazioni degli ispettori del Ministero dell’Economia e della Ragioneria dello Stato, affinché si sani questa enorme irregolarità contabile che pesa sui nostri tributi comunali”.