L’amministrazione di Formia e la flebile speranza di “sopravvivere”

A margine di un Consiglio comunale concluso con un clamoroso colpo di scena: la mancata approvazione del bilancio, c’è stata un’altra riunione. La maggioranza stretta nelle stanze del sindaco ha avuto un incontro “privato” del quale si può solo supporre l’argomento, per quanto estremamente scontato: i passi da compiere dopo la mancata approvazione del documento contabile.

Perché, nonostante sia diffuso il convincimento che l’amministrazione Bartolomeo sia “finita” con il voto contrario del consigliere di maggioranza Mattia Zannella, l’attuale coalizione alla guida di Formia resta ancorata a uno spiraglio che per quanto flebile lascia aperta ancora una possibilità di sopravvivenza.


Il segretario generale, la dottoressa Rita Riccio, è chiamata a compiere un atto dovuto dopo il “flop” registrato oggi nel corso della Massima assise: informare il Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, documentando la mancata approvazione del documento contabile.

Di prassi seguirà la diffida del dottor Faloni il quale fornirà all’amministrazione comunale un termine perentorio nel quale procedere all’approvazione del bilancio. Termine fissato solitamente in 20 giorni. Solo nel caso in cui anche questo lasso temporale dovesse trascorrere con un “nulla di fatto” si potrebbe realmente parlare di scioglimento del Consiglio comunale.

Resta ora da vedere se il sindaco Sandro Bartolomeo in tempi tanto stretti riuscirà a modificare il pensiero o l’atteggiamento dei suoi consiglieri o magari dei consiglieri seduti nei banchi dell’opposizione. Un’eventualità possibile, perché a Formia tutto è possibile, ma sulla carta e allo stato dei fatti, quantomeno improbabile. Non fosse altro per l’andamento che si è registrato oggi nel corso del Consiglio comunale, dove dopo che la maggioranza compatta ha votato contro gli emendamenti delle minoranze e con uguale unione ha rinunciato ai propri, quando tutto era predisposto per una facile e lineare approvazione, a sorpresa, non si è trovata d’accordo sull’approvazione del bilancio. Che il consigliere Zannella possa cambiare la sua idea e la sua posizione nell’arco di 20 giorni? Resta da vedere.

Di certo oggi con 12 voti a favore e 3 contrari l’accordo sul bilancio non è stato trovato. Un “disaccordo” nel quale ha pesato come un macigno il voto contrario del consigliere di maggioranza Mattia Zannella.

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PAGINA 4: “Votazione sul bilancio delle minoranze e del consigliere di maggioranza Bortone”