Il vicesindaco Zangrillo risponde alle accuse: “Non sono una manipolatrice”

Una voce serena, frasi pronunciate con un ritmo scandito, nessuna intonazione particolare che lasci trasparire risentimento per le accuse ricevute a causa di una maggioranza saltata, niente animosità. Grande sicurezza nelle valutazioni e l’annuncio di una conferenza stampa nelle quale “chiarire la mia posizione”.

Eleonora Zangrillo
Eleonora Zangrillo

Il vicesindaco ed ex assessore ai Lavori pubblici di Formia, Eleonora Zangrillo, tacciata di aver macchinato il ribaltone al Comune di Formia che ha portato alle dimissioni del sindaco Sandro Bartolomeo, risponde con calma alle domande che le vengono poste, seppure intende documentare con atti – nel corso di apposita conferenza stampa – la sua estraneità alle accuse che le sono state mosse.


Capisco che quando si ha un ruolo importante si è soggetti ad attacchi” dice con estrema chiarezza. “Non sono una manipolatrice e di certo non sono stata io a indurre il consigliere Mattia Zannella ad esprimere un voto contrario in sede di approvazione di bilancio. Mi sembra anzi offensivo nei confronti del consigliere che già in sede di riunione di maggioranza aveva espresso le sue perplessità davanti a tutti annunciando ‘non so cosa voterò in sede di bilancio’”.

Per quanto riguarda le assenze del vicesindaco nelle riunioni di giunta la Zangrillo precisa: “Sono stata assente in due occasioni. E’ vero sono mancata alla giunta sul bilancio, ma erano assenti anche Marciano e Tallerini. Come mai ci si sofferma solo sulla mia assenza? Come mai loro sono giustificati e io no?”.

Per quanto concerne, invece, la conferenza stampa di ieri dichiara con molta tranquillità: “Non ne ero al corrente. Ieri mattina sono stata in Comune ma ho raggiunto direttamente gli uffici Lavori Pubblici, so che c’era trambusto, ma non ho saputo della conferenza programmata nel pomeriggio. Non so se mi avessero informata cosa avrei fatto… probabilmente ci sarei stata”.