Aeroporto di Latina, importante la convergenza tra Comune, Provincia e Regione

L’apertura dell’aeroporto di Latina è ormai al centro del dibattito politico nella città pontina.

Se ne è discusso anche nell’ultimo consiglio provinciale, in cui l’ordine del giorno per l’apertura dell’aeroporto, proposto dal gruppo formato da Vincenzo Carnevale, Gianluca Taddeo e Giovanna Miele, è stato sottoscritto da tutti i consiglieri provinciali riuniti in assemblea.


L’ordine del giorno impegna il Presidente della Provincia Della Penna ad avviare, in concerto con il sindaco di Latina, tutte le azioni possibili in ambito regionale e nazionale per sostenere la candidatura della città laziale, attraverso l’aeroporto Comani, quale sede del terzo scalo aeroportuale del Lazio.

 Un progetto che ha bisogno di tutti. Si tratta di una questione che coinvolge ogni schieramento politico e che per essere approvata non deve tramutarsi nella propaganda politica di un solo gruppo. L’istanza per andare avanti ha invece bisogno di un’estrema convergenza tra tutti gli schieramenti in campo: le istituzioni, il Comune, le Province, le forze imprenditoriali e le parti sociali. L’apertura dello scalo aeroportuale permetterebbe infatti di ridurre il gap infrastrutturale che caratterizza la città e le consentirebbe di uscire dall’isolamento in cui si trova, oltre che di dare un nuovo impulso all’occupazione locale. L’esigenza di istituire un tavolo congiunto tra i rappresentanti del Comune di Latina, la provincia e la Regione Lazio, è stata avanzata dal consigliere del Partito Democratico Enrico Forte. Ora invece si tratta di fare un passo in più verso un dialogo che dovrebbe portare la proposta ad essere discussa sul tavolo del Governo.

I vantaggi dell’aeroporto a Latina. Secondo alcuni gruppi politici, le cui istanze sono state espresse in sede di Consiglio soprattutto dal consigliere regionale Simeone, realizzare l’aeroporto a Latina sarebbe la scelta migliore dal punto di vista economico ed infrastrutturale ed un progetto del tutto realizzabile. Esistono infatti ottime condizioni tecniche ma anche l’assenza di vincoli ambientali urbanistici ed archeologici, come hanno dimostrato i dati portati alla luce dai numerosi studi svolti in questi anni, l’ultimo dei quali realizzato dalla Camera di Commercio di Latina. Interessante sarebbe poi la vicinanza dell’aeroporto “Comani” alla linea ferroviaria Roma – Napoli, attualmente servita da tantissimi treni ogni giorno (una panoramica dei treni in transito sulla tratta Napoli-Roma è offerta ad esempio da siti specializzati come sfrecciando.it) e che interessa flussi di viaggiatori sempre più consistenti: la collocazione dell’aeroporto pontino in una posizione centrale tra la Capitale e il capoluogo campano offrirebbe la possibilità di raggiungere in tempi rapidi due delle mete turistiche più importanti di Italia, decongestionando, allo stesso tempo, il traffico aereo sulla capitale.

Per portare avanti l’istanza è tuttavia necessario che la Regione Lazio e il suo presidente Zingaretti esprimano e portino avanti una linea precisa che possa tramutare in atti concreti quelle che per ora restano comunque ancora proposte teoriche.