Educazione ambientale col Parco Ausoni, coinvolti circa mille studenti

L’Ente Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi ha inserito nel proprio piano di proposte di educazione ambientale per il programma regionale Gens 2.0 dell’Anno Scolastico 2016-2017, il progetto “Il Parco Amico” proposto dalla Cooperativa Sociale “Diafora” di Monte San Biagio. Le attività, che si svolgono a Fondi presso Villa Placitelli, struttura della Regione Lazio affidata all’Ente Parco Monti Ausoni, sono iniziate lo scorso lunedì 3 e, dopo la pausa per le festività pasquali, riprenderanno mercoledì 19 aprile per concludersi lunedì 12 giugno.

Tutte le proposte didattico-educative previste dal progetto, rivolte a studenti di scuola dell’infanzia e scuola primaria, sono realizzate con la collaborazione degli utenti del Centro Diurno Disabili Adulti “Itinere” del Comune di Monte San Biagio. Alle attività hanno partecipato, nell’ambito del loro tirocinio curriculare, alcuni studenti a indirizzo sociale dell’Istituto superiore “Filosi” di Terracina. Sono circa 1.000 le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto, provenienti da varie scuole del comprensorio, gli Istituti Comprensivi: “don Milani” e “Garibaldi” di Fondi, “L. da Vinci” di Lenola, “Giovanni XXIII” di Monte San Biagio, “Donna Lelia Caetani” di Sermoneta.


“Con la realizzazione di questo nuovo progetto di educazione ambientale – dichiara il Presidente dell’Ente Parco, Bruno Marucci – continua l’impegno da parte del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi nel portare avanti una idea di area protetta per e di tutti, aperta al territorio e socialmente inclusiva. Lo facciamo anche – prosegue Marucci – proponendo attività come questa che coniugano temi ambientali e inclusione sociale”.

“Sfruttando i cinque sensi e i fattori emozionali, il progetto – precisa la Coordinatrice del Centro Diurno “Itinere”, Manuela Pimpinella – propone alle scuole del territorio attività di educazione e interpretazione ambientale che vedono gli utenti del Centro Diurno Disabili nel ruolo di guida ambientale per gli alunni. A fronte dei numerosi crimini di odio nei confronti delle persone con disabilità – conclude Pimpinella – finalità del progetto non è solo quella di facilitare la partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita della comunità di appartenenza ma, anche, quella di facilitare la comunità stessa nell’accogliere al meglio la disabilità”.