“I ‘fake’ del sindaco e dei due consiglieri PD e la verità in Atto pubblico di Zingaretti”.
Atti alla mano gli esponenti di Formia Città in Comune intervengono in merito alla notizia di uno stanziamento di 75mila euro per il policlinico del Golfo
“Speriamo che Zingaretti non debba passare il suo tempo a smentire ciò che Bartolomeo propina incessantemente alla città circa il pensiero del Presidente di Regione.
Dopo i falsi contatti telefonici che il sindaco ha sfacciatamente sostenuto al termine del Consiglio comunale del 18 aprile circa la benedizione dell’accordo PD e FI, dopo un paio di settimane il malcapitato Presidente di Regione si trova di nuovo una libera interpretazione dell’amministrazione Bartolomeo, ma questa volta c’è un Atto pubblico a ristabilire la verità.
Il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, in qualità di Commissario ad Acta per la prosecuzione dei piani di rientro dai disavanzi del settore sanitario della regione Lazio, ha decretato di approvare la proposta di ripartizione dei fondi di cui alla legge 11 dicembre 2016 n 232 : ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019…’.
In altre parole, qualora nel Bilancio dello Stato la proposta di edilizia sanitaria di Zingaretti venisse accolta in toto, verrebbero stanziati alla Regione Lazio 400 milioni di cui 75 milioni euro per la costruzione dell’ospedale del Golfo a Formia.
Nel decreto, lo stesso Zingaretti si premura di dire che (testualmente) ‘il presente atto rappresenta una proposta di ripartizione di fondi in previsione di Bilancio ai Ministeri sovraordinati, pertanto, non assegna alcun importo alle Aziende sanitarie ospedaliere né autorizza l’avvio di procedure di gara di qualsiasi natura, ma si configura esclusivamente come atto propedeutico alla ratifica di eventuali accordi di programma, qualora se ne verifichino i presupposti’.
Dato che Zingaretti ha il dovere della verità in atto pubblico, si trova costretto a rafforzare il concetto precisando che nessun denaro è stato stanziato, purtroppo ben sapendo che rischierebbe altrimenti di venire manipolato da chicchessia ed in particolare da ‘infedeli’ interpreti del suo operato, i quali ormai con l’ansia da prestazione e con l’acqua alla gola, si trovano costretti a tradurre il termine ‘proposta di ripartizione di fondi’ con il termine ‘finanziamento’ (Facebook di Ciaramella e De Meo) o non sufficientemente eccitati dalla bufala invece di ‘si configura come atto propedeutico alla ratifica di eventuali accordi… qualora se ne verifichino i presupposti’ ci fanno sapere che il decreto è ‘atto sostanziale che rende l’opera parte integrante della programmazione regionale’ .
Il dovere della verità in atto pubblico da parte di Zingaretti prosegue e fornisce purtroppo una brutta sorpresa ai sogni di grandezza del sindaco Bartolomeo e del ‘suo progetto’ di Policlinico del Golfo.
Troviamo a pag 10 del Decreto di prendere atto che ‘gli Ospedali di Nuova realizzazione andranno a sostituire i presidi esistenti, che saranno riconvertiti a strutture di servizio del territorio, (quali non si sa n.d.r.) mantenendo invariati numero dei posti letto e le risorse tecniche e logistiche in capo all’area territoriale di riferimento, ed in particolare il nuovo Presidio Ospedaliero denominato Ospedale del Golfo sostituisce completamente la funzione ospedaliera dell’attuale Ospedale Dono Svizzero di Formia che costituisce il Polo Latina Sud della ASL, compreso il numero di posti letto che rimane invariato rispetto a quelli ora attivi’.
Ecco servita sul piatto della verità in Atto Pubblico, la definitiva scomparsa del ‘Policlinico del Golfo’, sostituito dalla replica dell’attuale Ospedale. Qual è il beneficio, per chi ?
Formia Città in Comune si interroga e chiama in causa l’amministrazione Bartolomeo visto che ci troviamo davanti ad un incomprensibile rimescolamento delle carte, che non produrrà alla Politica Sanitaria della città e del territorio alcun valore aggiunto. Ora che la verità è stata scritta e stabilita da Zingaretti attendiamo, con scarsa fiducia, il pensiero sicuramente brillante e ‘definitivo’ dell’amministrazione”.
