Si era rifugiato in un magazzino, per scappare chissà da chi. E’ stato trovato in quel deposito dal quale non voleva saperne di uscire con una corda al collo, consumata e sporca. Era magro e spaventato, anzi terrorizzato. La sua paura era tale e tanta da renderlo inavvicinabile, era così nervoso da mordere chi cercava di accostarlo. Evidentemente le sofferenze patite avevano provocato una reazione di difesa. C’è voluta pazienza, capacità di ascoltare e desiderio di dare, tutti elementi che hanno consentito alle volontarie del Canile di Minturno di riuscire in quella che sembrava un’impresa: il recupero di un cane che non a caso è stato chiamato “Biscotto”.
Il pelo folto, lo sguardo accattivante, la vivacità, la volontà di giocare, la simpatia, la furbizia e la fedeltà sono qualità che Biscotto aveva naturalmente, “nascoste” a causa delle sofferenze patite e riscoperte grazie alla determinazione e al calore delle volontarie che operano nel Canile di Minturno. Oggi Biscotto ha 2 anni ed è motivo di orgoglio per coloro che se ne sono prese cura. Un legame per il quale desiderano che il cagnolino fulvo possa trovare la famiglia che merita.
Ora, infatti, Biscotto è adottabile e verrà dato in preaffido vaccinato microccippato e sterilizzato. Per informazioni rivolgersi al numero di telefono 3283861291(se non risponde lasciare sms)